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Sindaca Raggi per via Cupa non serve l’ennesimo sgombero ma una nuova politica

Un appello di Medu e Baobab experience

Roma 12 luglio 2016 – Ieri, 11 luglio, riunione interlocutoria all’Assessorato alle politiche sociali sulla situazione umanitaria di centinaia di #migranti vulnerabili che transitano a Roma e che al momento trovano come unico rifugio per la notte l’asfalto di Via Cupa.

Mentre ancora dal Comune non arrivano proposte concrete, da più parti si parla di uno sgombero senza soluzioni alternative che potrebbe avvenire nei prossimi giorni, o addirittura nelle prossime ore. In realtà iniziative simili avvenute in passato (si pensi allo sgombero di poco più di un anno fa a Ponte Mammolo) sono la principale causa della situazione attuale. Medici per i Diritti Umani e Baobab Experience si rivolgono pubblicamente alla Sindaca Raggi e all’Assessora Baldassarre affinché garantiscano che ciò non accada.

In questi giorni si sta lavorando per trovare una soluzione che metta insieme l’accoglienza e l’umanità verso i migranti più vulnerabili con le giuste esigenze dei cittadini che vivono nei pressi della Stazione Tiburtina. La situazione in Via Cupa è insostenibile, siamo i primi a pensarlo, ma siamo anche convinti che l’unica soluzione sia quella già intrapresa da altre grandi città italiane ed europee, come Milano e Parigi: presidi umanitari di prima accoglienza debitamente attrezzati per i migranti in transito.

Uno sgombero senza soluzioni sarebbe l’ennesima prova di forza ingiusta, inutile e sciagurata.

Medici per i Diritti Umani

Un'organizzazione umanitaria indipendente e senza fini di lucro che nasce per iniziativa di un gruppo di medici, ostetriche e altri volontari impegnati in una missione nelle Ande ecuadoriane.
Si costituisce nel 2004 con l’obiettivo di curare e testimoniare, portare aiuto sanitario alle popolazioni più vulnerabili, e - a partire dalla pratica medica - denunciare le violazioni dei diritti umani e in particolare l’esclusione dall’accesso alle cure.