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Storie dentro e oltre i muri. Sui sentieri dei migranti verso l’Europa e gli Stati Uniti

Giovedì 21 giugno ore 19.30 - Sherwood Festival, Park Nord Stadio Euganeo - Padova

Photo credit: Raffaello Rossini

Padova – Giovedì 21 giugno 2018, ore 19.30

Sherwood Festival, Park Nord Stadio Euganeo – Viale Nereo Rocco
(presso lo spazio Sherwood Books&Media)

Storie dentro e oltre i muri. Sui sentieri dei migranti verso l’Europa e gli Stati Uniti

Con:
Matteo De Checchi, collettivo Mamadou (sul Progetto Hospital(ity) school a Rosarno – RC)
– Raffaello Rossini, Borders of Borders (su Fragile Mosaico, viaggio in Libano 30 aprile – 15 maggio 2018)
Marta Peradotto, CarovaneMigranti (sulla 4a Carovana per i Diritti dei Migranti per la Dignità e la Giustizia, Tunisia-Italia-Francia 25 aprile – 13 maggio 2018)
– Camilla Camilli, Ass.ne Ya Basta! Êdî Bese! (sul Viaggio sulle rotte dei ribelli in Messico, 13-24 novembre 2017)

Coordina Riccardo Bottazzo, giornalista e viaggiatore

Dalle arse pianure della Turchia meridionale alle verdi valli del Libano, dai deserti altopiani del Messico all’antico mar Mediterraneo, sino ai campi coltivati di Rosarno, dentro la Fortezza Europa. Non ci sono strade per chi è costretto a fuggire. Le strade le costruiscono loro, i migranti, con il loro cammino. E sono strade di dolore, di diritti negati, di intense ed inutili sofferenze per valicare quei muri di cui si sono circondati tanto l’Europa quanto gli Stati Uniti. Muri di mattoni, di filo spinato ma soprattutto muri di paura.

Muri che non possono fermare il cammino di chi non può fare a meno di camminare. Perché, se è una cosa che hanno in comune i migranti mesoamericani, i profughi siriani, i richiedenti asilo africani, i giovani tunisini e tutti coloro che abbandonano la propria terra, è che non è stata data loro nessun’altra scelta se non quella di fuggire.

Guerre, pulizie etniche, carestie, cambiamenti climatici, sfruttamento, povertà, devastazioni ambientali, saccheggi delle risorse minerarie, tutte conseguenze di un capitalismo predatorio che ha origine proprio in quei mondi che i migranti cercano disperatamente di raggiungere. Un capitalismo che continua a macinare profitto anche dal loro dolore.

#OverTheFortress e Carovane Migranti hanno scelto scelto di non chiudere né le porte né gli occhi. Hanno scelto di tenere lo sguardo fisso su questi muri e di raccontare ciò che vi accade attorno. Dalla greca Idomeni alle città turche di Gaziantep e di Antakya, sino alla valle della Bekaa, in Libano, ai campi palestinesi ai confini con Israele, dalle selve del Messico meridionale, dove i migranti vengono venduti come merce ai narcotrafficanti, alle coltivazioni degli agrumi in Calabria, dove lo sfruttamento dei braccianti è gestito dalla ‘ndrangheta e dai caporali…

Abbiamo raccolto tante storie. Storie di abusi e di violenze ma anche storie di coraggio e di resistenza. Storie che sentiremo raccontare da chi ha viaggiato lungo questi sentieri migranti.

Vedi anche:

Lunedì 25 giugno – Sherwood Festival, Park Nord Stadio Euganeo – Padova
– ore 19.00 Presentazione del libro “Mimì Capatosta. Mimmo Lucano e il modello Riace“, con l’autrice Tiziana Barillà

– ore 21.00 dibattito: “Diritto di migrare e criminalizzazione della solidarietà nel tempo dei populismi“, con Andrea Segre, Domenico Lucano, Riccardo Gatti, Giulia Crescini, Andrea Palladino.


Programma completo Sherwood Festival 2018