Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

UK – Centri di detenzione, la protesta dei richiedenti asilo trattenuti

Il filmato dall'immigration removal centre di Harmondsworth

Lo scorso 2 maggio 150 richiedenti asilo hanno inziato una protesta determinata all’interno di uno dei più grandi centri di detenzione per migranti d’Europa, il carcere di Harmondsworth (615 detenuti), nei pressi dell’aeroporto di Heathrow a Londra. Sciopero della fame, rifiuto di entrare nelle celle e occupazione pacifica del cortile si sono estesi nei giorni successivi anche nelle strutture detentive di Colnbrook, Brook House, Campsfield.

La mobilitazione è cominciata dai richiedenti asilo, che protestano contro l’attesa – 8, 10, 12 mesi – per la domanda di asilo in un carcere di massima sicurezza, dove le condizioni di trattenimento sono durissime, e accusano la procedura accelerata di asilo di sottoporli ad una detenzione illegittima . Nel documento indirizzato alle autorità chiedono innanzitutto di potere attendere in libertà, di ricevere assistenza sanitaria e assistenza legale e di poter avere un incontro con il personale dell’Ufficio Immigrazione.
Nessun confronto finora con le autorità, ma una sola risposta, tramite gli agenti della Compagnia di sicurezza privata GEO che gestisce la strttura per conto della Polizia di Frontiera, di tutt’altro segno: sgombero degli assembramenti, trasferimento in celle di isolamento e in altri centri di detenzione, consegna di provvedimenti di espulsione.

Una rete di supporto si sta strutturando per sostenere dall’esterno le rivendicazioni dei detenuti e monitare la reazione delle autorità.

Guarda il filmato con la testimonanza di un detenuto

Fonti:
https://network23.org/antiraids/2014/05/07/hunger-strike-and-protests-now-in-3-uk-migration-prisons/