Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Venezia – Incroci di civiltà 2008

Incontri internazionali di letteratura

Dal 26 al 29 Marzo 2008
Venezia, Varie sedi del Centro Storico
Mestre, Varie sedi della Terraferma

In occasione del sessantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, Venezia rinnova la sua vocazione storica di crocevia di genti e culture, promuovendo quattro giornate letterarie che invitano all’incontro con le esperienze umane e artistiche di famosi romanzieri e poeti dei cinque continenti.

Il Comune di Venezia, cinque anni dopo Fondamenta – Venezia città dei lettori, rilancia in questo modo la vocazione dei luoghi di Terraferma e Centro Storico a farsi propulsori dell’immaginazione letteraria, soprattutto in prospettiva, in un mondo in cui gli scrittori (e in particolare le scrittrici) sono i grandi interpreti del nostro tempo e insieme tra le vittime principali di censure e soprusi.

Scrittori e lettori tornano a dialogare intorno ai temi urgenti della contemporaneità, attraverso una discussione che a partire da storie di donne e di uomini – con le loro esperienze segnate da migrazioni, diaspore e attraversamenti di confini – conduca a una riflessione sulle nozioni di libertà e diritti umani, così dibattute nel corso del ventesimo secolo e così messe alla prova agli albori del ventunesimo.

India, Africa, Italia, Stati Uniti, Inghilterra, Australia: al di là dei passaporti, gli autori invitati condividono un’esistenza e un’arte che abbraccia e attraversa diversi paesi, lingue e culture, incarnando quelle identità plurali che sono la grande novità di un mondo sempre più globale e incrociando diverse civiltà fino a superare l’antica contrapposizione fra ‘Oriente’ e ‘Occidente’.

I protagonisti saranno: Anita Desai, la più celebre scrittrice indiana vivente, che riceverà in questa occasione il premio Ca’ Foscari; Kiran Desai, autrice del pluripremiato romanzo sulla globalizzazione Eredi della sconfitta; Alexis Wright, scrittrice e attivista dei diritti degli aborigeni australiani; Linton Kwesi Johnson, grande poeta, musicista e performer della diaspora caraibica in Inghilterra; Chris Abani, giovane narratore e poeta che racconta i dilemmi della Nigeria contemporanea e dei migranti africani negli Stati Uniti; Meena Alexander, poetessa che col suo sguardo abbraccia l’India, New York e Venezia; Gabriella Ghermandi e Cristina Ubax Ali Farah, nuove voci della letteratura italiana che rivisitano l’esperienza coloniale italiana in Africa.

L’ingresso è libero e gratuito a tutti gli appuntamenti (prenotazione solo per lo spettacolo Regina di fiori e di perle, presso il Centro Candiani, il 27 marzo).

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http://www.culturaspettacolovenezia.it/index.php?iddoc=9226