L’Osservatorio Migranti di Verona continua a riscontrare una prassi da parte degli enti gestori che seguono i richiedenti protezione internazionale assolutamente illegittima: quella di non avviare la richiesta di residenza per tutti i richiedenti ospitati.
Il motivo riscontrato è di mera opportunità!
L’opportunità è quella di non irritare le varie Amministrazioni Comunali.
L’Osservatorio veronese ricorda che l’ostacolo a questo elementare diritto implica una lesione di precisi diritti.
La circolare della Prefettura di Verona fornisce delle risposte chiare anche alle residue critiche di praticabilità di tale operazione.
Non esiste nessuna tipologia o situazione di accoglienza (comprese le strutture alberghiere e perfino campeggi) presso cui non possa essere costituita una convivenza anagrafica.
E quindi da escludersi iscrizione ad anagrafi temporanee o indirizzi “non territoriali”.
Ogni CAS è luogo di residenza, qualunque sia la tipologia della struttura.
L’Osservatorio Migranti di Verona invita nuovamente i gestori, operatori e volontari ad accompagnare i richiedenti asilo presso le anagrafi per procedere a tale richiesta di iscrizione.
– Scarica la circolare
Circolare prefettura di Verona: iscrizione anagrafica dei richiedenti protezione internazionale
Eventuali difficoltà possono essere segnalate alla mail: [email protected]
Al link seguente è possibile leggere la nota predisposta insieme con ASGI, Antenne Migranti, LasciateCIEntrare e Melting Pot del 26 aprile scorso.