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Voglio convertire il mio pds per motivi di studio in pds per lavoro subordinato. Sto concludendo la laurea specialistica, ho un contratto di 18 ore settimanali, come posso fare?

risposta a cura di Nicola Grigion, Progetto Melting Pot

Gentile lettore,

la conversione del permesso di soggiorno per motivi di studio, in permesso di soggiorno per motivi di lavoro è possibile in via generale solamente all’interno del contingente di ingressi fissato per l’anno in corso con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri: il cosiddetto decreto flussi. Ricordiamo che la procedura di conversione all’interno delle quote non è possibile dal 2007, ultimo anno di emanazione del decreto flussi per lavoratori non stagionali. Nel corso del 2008 infatti, il decreto emanato, che ripescava dalle domande inserite in graduatoria nell’anno precedente, non prevedeva una quota specifica per tale conversione.

Tuttavia ci sono due casi (uno dei quli sembra essere il suo) in cui è possibile convertire il titolo di soggiorno per studio in pds per motivi di lavoro al di fuori delle quote di ingresso:

– Quando un cittadino straniero regolarmente soggiornante sul territorio nazionale abbia raggiunto la maggiore età in Italia;
– Quando un cittadino straniero abbia conseguito in Italia il diploma di laurea o di laurea specialistica, a seguito della frequenza dei relativi corsi di studio in Italia;

In questi casi il numero di permessi di soggiorno convertiti durante l’anno verrà decurtato dal contingente di ingressi previsto per l’anno successivo.

Nel caso in esame sarà quindi possibile convertire il titolo di soggirono per motivi di studio in permesso di soggiorno per lavoro subordinato una volta concluso il percorso di laurea specialistica al di fuori delle quote.

Per quanto riguarda il contratto in suo possesso, ricordiamo che i titolari di permesso di soggiorno per motivi di studio possono lavorare per 20 ore settimanali ed in ogni caso per un massimo di 1040 ore annuali.

Ai fini della conversione sarà in ogni caso sufficiente il tipo di contratto di cui oggi è in possesso. Infatti, una retribuzione pari a circa 8.000 euro annui rappresenta sicuramente una risorsa economica sufficiente al suo mantenimento.

La conversione dovrà avvenire attraverso la procedura telematica di richiesta di convocazione per stipula del contratto di soggiorno.
Può trovare tutte le istruzioni per l’attivazione ed il completamento della procedura all’interno della nostra guida pratica [ La procedura di conversione del pds da studio a lavoro

Nicola Grigion, Progetto Melting Pot Europa