Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Quesito su rientro in Italia di minore straniero

Domanda: cittadino dello Sri Lanka, regolare, con moglie e figli. vuole mandare sua figlia nel paese di origine per passare qualche mese con i nonni. La bimba partirebbe con la zia. Perchè la bimba possa ritornare in Italia senza problemi che documenti servono e dove bisogna andare?

Risposta: trattandosi di una bambina piccola, non è in possesso di un proprio permesso di soggiorno. Verosimilmente il suo nome e la sua foto saranno inseriti rispettivamente nel passaporto e nei permessi di soggiorno dei genitori. Normalmente, la mobilità attraverso le frontiere dei minori non muniti di documenti propri (passaporto e pds) può avvenire solo con l’accompagnamento di almeno uno dei due genitori. In generale, uscire dal territorio italiano non è mai un problema (come dicevano gli antichi romani “ponti d’oro al nemico che fugge”… ) semmai il problema è quello di rientrare. Se non si presenta alla frontiera una persona munita di passaporto e permesso di soggiorno in corso di validità, possiamo escludere la possibilità di un ingresso regolare.

Cosa fare allora?

Innanzitutto, c’è il problema della bambina che dovrebbe uscire con la zia e non con i genitori. Per evitare che ci possano essere problemi alla frontiera, cioè in aeroporto, magari causati dalla paura di un traffico di minori, è chiaro che sarebbe importante legittimare in maniera inconfutabile l’autorizzazione da parte della zia e portare con sé la bambina.
Per fare questo i genitori, come minimo, dovrebbero dare formalmente il loro consenso all’espatrio della figlia (es: attraverso atto notarile) e, sempre nello stesso atto, formalizzare l’affidamento temporaneo alla zia. Per maggiore scrupolo l’atto potrebbe poi essere autenticato presso l’ambasciata in Italia dello Sri Lanka per evitare che possa essere messo in discussione il valore dell’atto, nel momento in cui la bimba si troverà a fare ingresso nel territorio del suo paese di origine.
Non c’è solo il problema di uscire dall’Italia ma anche della possibilità di entrare in maniera regolare in Sri Lanka, dimostrando che la situazione è perfettamente normale, senza nessun rischio di traffico di minori. Questo potrebbe bastare per consentire l’uscita dal territorio italiano.

Come fare poi per rientrare in Italia?

Se, come riteniamo scontato, la bimba è già inserita nel passaporto e permesso di soggiorno dei genitori, dovrà essere almeno uno di loro a riaccompagnarla all’interno del territorio italiano, perché solo a fronte del possesso di quei documenti sarà possibile l’attraversamento della frontiera. D’altra parte, se anche si andasse a chiedere all’ambasciata italiana in Sri Lanka un visto d’ingresso per la sola bambina (in quanto non accompagnata dal genitore) potrebbe essere rifiutato, o più semplicemente potrebbero rispondere che deve essere intrapresa la normale procedura per il ricongiungimento familiare, il che riporterebbe tutto a zero, annullando il passato e facendo finta che la bimba non sia mai stata regolarmente soggiornante in Italia.
È chiaro a questo punto che, per poter rientrare, la bimba dovrà essere accompagnata da uno dei due genitori, il quale esibirà il passaporto e il permesso di soggiorno nei quali risultano inserite anche le sue generalità e la sua foto.
Questo sarà possibile solo entro la durata di validità del permesso di soggiorno dei genitori o di uno dei due. Nel momento in cui il permesso di soggiorno va a scadere, si pone il problema al momento del rinnovo perché la questura non si accontenta di vedere il solo genitore, infatti, se il permesso di soggiorno è esteso anche al figlio minore si vorrà vedere anche lui e non in foto ma dal vivo.

Di conseguenza, se non riaccompagnassero in territorio italiano la bimba (con le modalità che abbiamo detto) entro la scadenza del permesso di soggiorno, il permesso di soggiorno potrebbe essere rinnovato soltanto per i genitori ma non per il minore, non essendo questi presente in Italia.
È chiaro quindi che bisogna prevedere e pianificare il rientro in base alla scadenza del permesso di soggiorno per essere sicuri che possa attraversare senza problemi la frontiera.