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Prorogato il decreto flussi 2002 fino al 31 marzo 2003

È interessante ritornare al decreto flussi 2002 perché il decreto flussi per lavoro stagionale per il 2003 ha stabilito la proroga per i termini della presentazione delle domande al 31 marzo 2003 per il completo utilizzo delle quote che evidentemente non erano state utilizzate interamente.

Una categoria a parte è quella dei cittadini argentini di origine italiana perché è noto il problema, molto complesso, di dimostrare l’origine italiana specialmente rimanendo ancora nel proprio paese di provenienza. Normalmente può essere dimostrata recuperando in Italia i documenti necessari (presso parrocchie, distretti militari, comuni, ecc) quindi sembra quasi una presa in giro l’offerta di entrare in Italia ma a condizione che prima, non si sa come, dimostrino di essere di origine italiana, come se tutti fossero già muniti dei documenti adeguatamente legalizzata.

Per gli ingressi di lavoro subordinato a tempo indeterminato o determinato (permesso di soggiorno normalmente rinnovabile stando in Italia, a differenza del lavoro stagionale) le quote erano riservate unicamente a cittadini provenienti da Albania, Tunisia, Marocco, Egitto, Nigeria, Moldavia, Sri Lanka. Le quote non sono state del tutto esaurite per cui datori di lavoro interessati dovrebbero affettarsi presso le DPL (Direzioni Provinciali del Lavoro) per verificare la disponibilità e inoltrare la relativa domanda.