Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Chiudere i “CPT”!!!

Appello per una mobilitazione il 9 novembre

Denunciamo (mentre l’informazione “unica” comunicando di “crocefissi” e “diritto al voto” nasconde i veri drammi che bambini, donne e uomini vivono quotidianamente in una società che si definisce civile) il rischio che l’ennesima ingiustizia nei confronti dei “migranti” venga compiuta in territorio calabrese.

Proprio noi, figli delle centinaia di migliaia di calabresi, che hanno cancellato la propria “memoria” emigrando alla ricerca di un lavoro e di una vita degna (in 20 anni dal 1950 al 1970, dalla Calabria -su di una popolazione complessiva di 2.100.000 esseri umani- in 750.000 abbandonarono i nostri paesi alla ricerca di una speranza) non riusciamo a rimanere indifferenti rispetto alle bare di gente che tenta di attraversare il Mediterraneo per trovare il modo di sopravvivere.

Per questo, da tempo, il Movimento, anche in Calabria, si preoccupa delle condizioni di vita dei “migranti” nei cosiddetti “CPT” Centri di permanenza temporanea che nei fatti, però, risultano essere veri e propri lager. Non a caso, in coda alla manifestazione di Catanzaro del 24 ottobre, tutte le realtà del Movimento hanno voluto indire una giornata di mobilitazione di fronte al “CPT” di Lamezia Terme.

I fatti degli ultimi giorni hanno accelerato questa necessità politica. É arrivata, infatti, notizia che è lì dentro detenuto il compagno Mohamed Dali, del Sindacato Studenti tunisino. Mohamed, già arrestato, torturato ed incarcerato per fatti politici, rischia l’espulsione verso la Tunisia dove lo aspetta una nuova condanna a 20 anni di carcere.

Il “CSOA Angelina Cartella”, l’Associazione Culturale Multietnica “La Kasbah”, Libera Associazione di Idee, la Comunità Kurda Calabrese, Radio “Ciroma” ed il Piana Social Forum chiedono venga riconosciuto a Mohamed Dali lo status di rifugiato politico e danno appuntamento per il 9 novembre a tutto il Movimento, le Associazioni e le forze democratiche perché questa ennesima ingiustizia non venga compiuta e affinché i cosiddetti “CPT”, veri e propri lager, vengano chiusi.

Gallico(RC) 28.10.03

CSOA “Angelina Cartella”

Associazione Culturale Multietnica “La Kasbah”

Libera Associazione di Idee
Comunità Kurda Calabrese
Radio “Ciroma”
Piana Social Forum