Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

da Il Giornale di Vicenza del 10 ottobre 2003

Per la cittadinanza negata agli stranieri lettera a Ciampi

Cittadinanza negata. È firmata dal sindaco Gianfranco Signorin e dall’assessore all’immigrazione Paolo Cassan una lettera denuncia, indirizzata al presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi. Signorin e Cassan denunciano episodi, mai accaduti prima, che riguardano il diniego della cittadinanza a cittadini stranieri. Ora, fermi, in attesa della concessione, ce ne sono 6; questi decreti di “rigetto” non seguono né uno schema temporale né uno geografico o di nazionalità: l’unico denominatore comune, affermano i due amministratori, è quella di portare tutti la firma dello stesso sottosegretario, Maurizio Balocchi, Lega Nord. Nella lettera, sindaco ed assessore parlano della zona di Arzignano: «Una realtà che è polo mondiale della lavorazione della pelle con circa 500 unità produttive e ottantamila addetti. È notevole l’afflusso di immigrati attratti dalla possibilità di un nuovo lavoro». Il processo migratorio fa registrare su una popolazione residente di 24.164 abitanti, una presenza di circa 3.282 stranieri, pari al 13.5%. Negli ultimi 12 anni sono state concesse 140 cittadinanze ad immigrati e dal 1999 ognuna è firmata da Ciampi. «Da qualche mese alcune istanze, prodotte nel rispetto delle normative, vengono recapitate agli uffici comunali affinché ne notifichino agli interessati l’esito negativo: istanza respinta, ovvero cittadinanza negata. E non se ne capiscono le motivazioni. Le ragioni del no, infatti non sono di natura tecnica ma si richiamano a valutazioni di opportunità». Amaro il commento finale: «L’integrazione non passa certo di qui, anche perché in questo modo si genera un clima di sfiducia nei confronti delle istituzioni».

di Paola Frighetto