Una guida informativa in sette lingue sui servizi territoriali del Comune è stata presentata ieri per offrire alle donne immigrate la possibilità di orientarsi nel nuovo paese dove vivono. Un modo per ricordare che la giornata della donna non coinvolge solo le italiane, ma intende garantire condizioni di pari opportunità tra i sessi anche alle straniere. «Un cambio di prospettiva in linea con i tempi ha affermato l’assessore alle pari opportunità Stefania Ragnetti – che vede il fenomeno dell’ immigrazione come un elemento strutturale della nostra organizzazione sociale, e pone la questione femminile al centro di una politica che deve esplicitarsi tutto l’ anno».
Nel 2003 gli extracomunitari residenti in città erano 4.837, 2.503 dei quali donne. Il numero di immigrati extraeuropei è cresciuto dal 1998 ad oggi di quasi il 200%, mentre al 3 marzo scorso, gli stranieri, extracomunitari e non, registrati presso l’ anagrafe comunale, erano 5.396.
La guida, chiamata “Memodonna”, spiega in italiano, albanese, arabo, cinese, inglese, rumeno e spagnolo quanto c’ è da sapere sui servizi riguardanti l’ assistenza sociale, quella sanitaria, l’ istruzione, la formazione e il lavoro, con relativi indirizzi e centri cui rivolgersi. Sarà edita in 3.000 copie, 2.500 delle quali spedite direttamente a casa delle donne e delle loro famiglie e le altre distribuite a enti o associazioni volontarie che si occupano d’ immigrazione.
da Il Messaggero del 9 marzo 2004
Ancona – Il Comune lancia la guida ai servizi per le immigrate
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