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Tratto dal sito www.festivalcinemaafricano.org

Milano – 14° Festival del Cinema Africano, Asia, America Latina

La novità fondamentale della prossima edizione del festival, a cui dobbiamo anche il cambiamento del nome del festival, è la nuova sezione:

Concorso “Finestre sul mondo”: selezione di lungometraggi in competizione provenienti da Africa, Asia e America Latina

Al Concorso Finestre sul Mondo si affianca una sezione Panoramica sul cinema africano che accoglie tutte le nuove produzioni africane fuori-concorso.

Le altre sezioni del festival:
CONCORSO CORTOMETRAGGI, CONCORSO DOCUMENTARI E NON FICTION e RETROSPETTIVA sono sempre rivolte al cinema africano per mantenere viva la tradizione e la specificità del festival.

Obiettivi del festival e rinnovamento del regolamento

Nel corso di questi ultimi anni la programmazione del festival si è man mano arricchita di nuove sezioni aprendosi anche a nuovi orizzonti geografici.
Con la Sezione Finestre sul mondo abbiamo valicato i confini dell’Africa e della cultura black aprendo il festival ad una dimensione di cinema meticcio dove i limiti culturali e razziali si facevano sempre più labili.
La ricchezza e la varietà di questa produzione cinematografica ci spingono oggi a riformulare il regolamento del nostro concorso e le sezioni del festival.

I motivi di quest’apertura del festival agli altri continenti del Sud del mondo sono molteplici. Innanzitutto la richiesta degli stessi registi africani di partecipare ad una competizione che che apra le porte ad un confronto con altre cinematografie. Si crea in questo mondo la possibilità di invitare al festival registi dei tre continenti per uno scambio con i professionisti d’Italia e d’Europa. Nonché l’opportunità di stimolare coproduzioni Sud-Sud. Con il coinvolgimento delle realtà cinematografiche d’Asia e d’America Latina si ambisce, infatti, a dare un nuovo impulso al cinema africano sia in termini di sviluppo economico della produzione che dell’inserimento dei professionisti africani nel settore culturale e cinematografico internazionale.
Si moltiplicano gli sguardi sulle cinematografie più nascoste per un ulteriore arricchimento del dialogo multiculturale.