Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

A cura di COSPE

Bologna – Media e diversità culturale

Il rapporto della settimana europea di monitoraggio dei media

Per riportare l’attenzione sulla centralità della corretta rappresentazione di migranti, rifugiati e richiedenti asilo da parte dei media, nel novembre 2003 si è svolta la prima Giornata Europea di Monitoraggio dei Media. In tutti i paesi dell’Unione Europea i referenti nazionali della rete RAXEN del Centro Europeo di Monitoraggio su Razzismo e Xenofobia (EUMC – www.eumc.eu.int ) hanno effettuato un monitoraggio quantitativo sulla produzione mediatica di giovedì 13 novembre. Il senso dell’iniziativa, coordinata dal network europeo On Line/More Color in the Media, è ben sintetizzata dalle parole di Aidan White, segretario generale dell’International Federation of Journalists: “Questo non è un dibattito per controllare i giornalisti o sanzionare i media, ma per fissare degli standard che permettano ai giornalisti di raccontare tutta la storia e assicurino che tutti gli attori coinvolti siano rappresentati”.

Parallelamente al monitoraggio quantitativo, per coinvolgere e sensibilizzare l’audience di origine immigrata sull’importanza di far pesare il proprio punto di vista rispetto alla produzione mediatica e per promuovere un “consumo critico” dell’informazione, si è svolta la Settimana Europea di Monitoraggio dei Media (24-30 novembre 2004). In Italia l’iniziativa, coordinata da Cospe, ha coinvolto associazioni e singoli individui in sette regioni (Trentino Alto-Adige, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Sicilia). I partecipanti hanno analizzato testate della carta stampata e televisive con un focus particolare sull’ambito locale. Realizzato sulla base di una griglia di rilevazione unica, il monitoraggio ha privilegiato gli aspetti qualitativi, per evidenziare le percezioni di lettori e telespettatori rispetto alla rappresentazione che i media offrono dei temi legati all’immigrazione e alla società multiculturale. Per questa ragione è stato significativo l’apporto di persone di origine immigrata e di operatori dei media, italiani e non. L’iniziativa, un esperimento pilota nel suo genere, ha avuto un ottimo riscontro con 250 schede compilate per la sezione stampa e 45 per quella televisiva.

Quello che presentiamo a fianco è il rapporto redatto sulla base dei dati raccolti durante la Settimana di Monitoraggio dei Media. Per l’analisi delle griglie di rilevazione, COSPE si è avvalso della collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze – Facoltà di Scienze Politiche – Corso di laurea in media e Giornalismo e, in particolare, del contributo del Prof. Carlo Sorrentino e della Dott.sa Alessandra Marilli.

Il rapporto sarà oggetto di un incontro pubblico
Mercoledì 21 aprile 2004
a Bologna, Aula B della Facoltà di Scienza delle Comunicazioni, in via Azzo Gardino 23

Vari professionisti ed esperti nel campo dei mass-media discuteranno di rappresentazione delle minoranze etniche sulla stampa locale.