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Tratto dal sito

Emilia-Romagna – Emersione e qualificazione del lavoro di cura a domicilio

Programmi di intervento della regione Emilia-Romagna

L´accordo con le organizzazioni sindacali

L’approccio fondamentale consiste nel tentativo di integrare le politiche dell’immigrazione, con quelle del lavoro, della formazione e dei servizi sociali e sanitari.
In questo quadro l’accordo siglato nel primo semestre del 2003 con le Organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL (“Progetto integrato per sostenere l´emersione e la qualificazione del lavoro di assistenza ad anziani e disabili svolto da assistenti famigliari”), di seguito allegato, rappresenta un importante strumento, che ha già prodotto ulteriori approfondimenti circa aspetti specifici, a cominciare dalla possibile elaborazione di proposte e soluzioni pratiche per il governo del rapporto tra domanda e offerta di lavoro e il sostegno alle famiglie.

Leggi l’accordo nell’allegato a fianco.

I 38 progetti attuativi locali

Finanziate con risorse vincolate del Fondo sociale regionale (delibera Consiglio regionale n. 394 del 30/7/2002 e Delibera Giunta regionale 2395 del 9/12/2002), nell´anno 2003 sono stati avviati 38 progetti attuativi locali presentati dai Comuni sede di Distretto per favorire lo sviluppo di iniziative diffuse di contatto/informazione/ orientamento/formazione/integrazione sociale rivolte alle assistenti famigliari e, in particolare, rivolte a realizzare tre obiettivi:
1) L´acquisizione di capacità comunicative, relazionali e di orientamento sul territorio che favoriscano l´integrazione nella comunità e percorsi di apprendimento attraverso corsi di lingua italiana e di formazione di base (orientamento nella rete dei servizi)
2) L´individuazione di un punto di informazione/consulenza professionale per le assistenti e le famiglie che fornisca un supporto professionale per l´assistenza;
3) La promozione di figure di tutor che possano seguire a domicilio le assistenti e organizzare incontri di
approfondimento sulle principali problematiche assistenziali.

Gli opuscoli informativi per assistenti familiari straniere

Parallelamente, la Regione ha realizzato opuscoli informativi per assistenti famigliari straniere nelle 8 lingue parlate nei principali paesi di origine delle collaboratrici domestiche che hanno presentato domanda di regolarizzazione e cioè: russo, polacco, inglese, arabo, rumeno, francese, spagnolo, albanese. Gli opuscoli si concentrano sui principali ambiti assistenziali di intervento:
1) La relazione con la persona anziana;
2) L’igiene e la sicurezza degli ambienti e della persona;
3) L’alimentazione: preparazione ed assunzione dei cibi;
4) L´assistenza alla persona anziana nella mobilità;
5) L´assistenza ad una persona con demenza;
6) L´orientamento nella rete dei servizi.

Sono in fase di preparazione anche altri opuscoli, centrati sui bisogni, attese, diritti e doveri delle assistenti familiari.

Il percorso formativo per qualificare l´assistenza familiare privata

Per quanto riguarda la formazione professionale, con delibera della Giunta regionale n. 924/2003 la Regione E-R- ha definito il Percorso formativo a sostegno della qualificazione dell´assistenza famigliare privata a domicilio. Il percorso formativo in oggetto è stato elaborato tenendo conto della specificità dei destinatari che presentano livelli disomogenei di istruzione, conoscenze professionali e padronanza della lingua italiana, diversi progetti migratori nonché scarsa disponibilità di tempo libero da dedicare ad attività formative fuori dal posto di lavoro. Il percorso prevede infatti una formazione breve (120 ore) finalizzata all´acquisizione di competenze tecnico-professionali e relazionali caratterizzata da flessibilità di orario e dalla possibilità di svolgere fino al 30% del percorso con la modalità del tutoraggio individuale e dell´apprendimento a domicilio. Il percorso formativo, articolato in UFC, consente l´acquisizione di una dichiarazione di competenze e il riconoscimento di crediti per l´accesso al percorso formativo per il conseguimento della qualifica di Operatore Socio-sanitario essendo tutte le unità formative previste per le assistenti famigliari in raccordo con le aree di attività affrontate nei corsi per OSS.