Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Tratto dal sito brunomondadori.com

Migrazioni internazionali. Globalizzazione e culture politiche

Migrazioni internazionali
Globalizzazione e culture politiche

Le grandi migrazioni internazionali dal sud al nord del mondo e più recentemente dall’Europa dell’est all’Occidente sono il segno più significativo di un’epoca di crisi e di transizione, prepotentemente influenzata dal processo di globalizzazione. Queste migrazioni hanno rappresentato una sfida per tutti i paesi d’inserimento e in particolare per quelli europei, di cui si andava contestualmente sviluppando, con l’istituzione dell’Unione europea (1992), il processo d’integrazione. Tutti i paesi hanno tentato di rispondere all’immigrazione formulando specifici progetti sociali a partire dalla loro particolare cultura politica. L’Italia, che affronta ora questa problematica, ma che già da tempo è diventata il quarto Paese europeo d’immigrazione, potrà forse dare una risposta originale, utile anche al resto dell’Europa, attingendo con intelligenza al suo particolare retaggio di Paese da sempre multiculturale, anche malgrado se stesso.

Indice

Introduzione

1. Migrazioni internazionali e processo di globalizzazione

1.1. Il rovesciamento della direzione secolare dei flussi migratori

1.2 Le tre fasi delle migrazioni post-belliche in Europa
1.3 Le relazioni fra globalizzazione e migrazioni internazionali

2. Migrazioni internazionali e culture politiche

2.1La Francia: l’assimilazionismo “repubblicano” e la sua crisi
2.2 Il Regno Unito: retaggio coloniale e pluralismo ineguale
2.3 La Germania: dalla precarietà istituzionalizzata a un’integrazione difficile
2,4 I tre Paesi del Benelux: Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo
2.5 Tre Paesi del Sud Europa: Spagna, Portogallo, Grecia
2.6 L’Austria, da un grande passato multinazionale a un incerto presente
2.7 La Svezia, fra welfare State e multiculturalismo
2.8 Un Paese candidato: la Polonia
2.9 Altri due Paesi europei: la Svizzera e S. Marino
2.10 Gli Stati Uniti d’America: dal “melting pot” al multiculturalismo
2.11 Il Canada: un multiculturalismo precorritore, ma parziale
2.12 L’Australia: multiculturalismo spinto e controllo dell’immigrazione

3. Globalizzazione e culture politiche

3.1 La comunitarizzazione delle politiche europee d’immigrazione
3.2 La convergenza delle politiche migratorie dei Paesi dell’Unione europea
4. Il caso italiano
4.1 L’Italia, da Paese di emigrazione a Paese d’immigrazione
4.2. Lo sviluppo della legislazione italiana sull’immigrazione
4.3. Il dibattito politico-ideologico in Italia

5. L’immigrazione e la cultura politica italiana

5.1 L’idea italiana di nazione e l’immigrazione
5.2 Il retaggio italiano, una risorsa per l’Europa

6. Conclusione

*********

Umberto Melotti insegna Sociologia politica all’Università di Roma “La Sapienza” e Sociologia delle migrazioni al Master presso lo “Scalabrini International Migration Institute”. Tra le sue pubblicazioni, molte tradotte in diverse lingue: Marx e il Terzo Mondo (il Saggiatore, Milano 1972), L’immigrazione: una sfida per l’Europa (Edizioni Associate, Milano 1992) ed Etnicità, nazionalità e cittadinanza (Seam, Roma 2000).