La questione dell’Europa e delle sue frontiere – questa la tesi di Balibar- è oggi un banco di prova essenziale per la cittadinanza e per la civiltà; è il terreno su cui la democrazia può bloccarsi, trasformandosi in una apartheid strisciante, oppure riprendere il suo slancio nel segno dell’apertura e dei nuovi diritti.
Secondo Balibar l’Europa è arrivata a un punto di non-ritorno e si configura come un crocevia.
La necessità di un’organizzazione sopranazionale o postnazionale è divenuta in aggirabile, ma si scontra con dei limiti materiali e intellettuali che non sono stati mai superati. La costruzione dell’Europa come nuova comunità politica presuppone l’invenzione di una forma democratica capace di superare la sovranità nazionale divenuta ormai fittizia e l’egemonismo continentale privo di base popolare, aprendo una riflessione politica in grado di ripensare radicalmente il tema della cittadinanza.
Argomenti
Vedi anche
The pact kills: l’istituzionalizzazione della fine del diritto d’asilo nell’UE
Un documento dell’Associazione Open Your Borders di Padova sul nuovo patto europeo sulla migrazione e l’asilo
Schengen: aderire ad ogni costo
Bordermonitoring Bulgaria: «L'adesione parziale all'area Schengen nonostante le continue violazioni dei diritti umani»
Il nuovo Patto UE: una svolta tragica per il diritto di asilo in Europa
Rimpatri in zone di guerra e detenzione di bambini: cosa prevede il Patto UE sulla migrazione e l'asilo