Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

tratto da Cestim

Progetti per il trattamento ed il reinserimento dei detenuti migranti

Fuori dal Triveneto, i progetti per il trattamento ed il reinserimento degli stranieri che appaiono più interessanti, sono:

Progetto : “Orizzonti”

Il progetto prevede la realizzazione di un giornale, scritto e impaginato dai detenuti, e la lettura di quotidiani nell’ambito di un “gruppo di discussione”. Le sue finalità sono quelle di promuovere cultura sociale e del lavoro, anche attraverso l’apprendimento dell’uso del computer. La metà dei detenuti coinvolti sarà straniera.
Istituto interessato dal progetto: Casa Circondariale N.C. di Civitavecchia.

Promotori del progetto: Cooperativa Sociale “PSEO”

Progetti: “Piroga” e “Senza Confini”

I due progetti sono strettamente connessi. Il primo si è svolto tra il ‘97 e il ‘98; il secondo ne costituisce la continuazione e l’ampliamento. I progetti intendono favorire l’integrazione sociale dei detenuti stranieri, che attraverso l’instaurarsi di rapporti con il territorio. Prevedono le seguenti attività:
– corso di alfabetizzazione;

– attività di supporto psicologico (counseling);

– attività di socializzazione;

– formazione all’accoglienza dei “nuovi giunti”;

– mediazione culturale;

– laboratorio multietnico (musica, rassegna stampa, murales, etc.);

– “la scuola a colori” (corsi di lingua italiana, con la possibilità di frequentare le lezioni in istituti scolastici della zona per chi può avere permessi o art.21);

– corso di introduzione alla mediazione culturale (rivolto agli operatori);

Istituto interessato ai progetti: Casa Circondariale di Como;

Promotori dei progetti: educatori C.C. di Como, con l’utilizzo di fondi della legge sulla tossicodipendenze;

Partecipano ai progetti: operatori dell’Istituto, insegnanti statali, mediatori culturali, volontari.

Progetto “Nimrod”:

Il progetto si propone di fornire una base formativa in compiti di mediazione culturale e si rivolge sia ai detenuti stranieri che agli agenti di P.P.
Istituti interessati: Casa Reclusione di Opera e Casa Circondariale di San Vittore(Milano).

Promotori del progetto: E.D.A., Enti locali;

Preventivo di spesa: non specificato.

Progetto “Kalima”:

Il progetto comprende attività di socializzazione per i detenuti stranieri e di formazione per gli insegnanti ed i mediatori culturali. In particolare, intende promuovere la conoscenza delle tematiche penitenziarie tra gli operatori sociali.

Istituto interessato: Casa Circondariale “Le Vallette” di Torino;

Promotori del progetto: Associazione “Ires”;

Finanziamento: Unione Europea, Regione Piemonte.

Progetto “Progetto stranieri”

Il progetto si propone di istituire un servizio di informazione e sostegno ai detenuti stranieri e prevede le seguenti attività:

– presenza nell’Istituto di un mediatore culturale (6 ore la settimana);

– presenza nell’Istituto di un consulente legale ( 3 ore la settimana);

– incontri collettivi tra detenuti stranieri e gli operatori sociali suddetti
(Numero incontri non definiti).

Istituto interessato : Casa Circondariale Regina Coeli (Roma);

Promotori del progetto: Arci “Ora D’Aria”;

Progetto “Gipsy – tossicodipendenza e zingari”

Il progetto si rivolge a Rom e Sinti, sia detenuti che liberi. Nelle carceri di Roma, prevede l’attività di formazione e di accompagnamento al lavoro per gli zingari detenuti.

Istituti interessati: Casa Circondariale Regina Coeli; Casa di Reclusione Rebibbia; Istituto Minorile Casal Del Marmo (Roma);

Promotori del progetto: Ente Morale Opera Nomadi, Cooperativa sociale Magliana ‘80, Fondazione Villa Maraini.