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Reggio Emilia – Sportello informativo per detenuti stranieri

Un'iniziativa in collaborazione tra Comune di Reggio e Casa circondariale, rivolta agli stranieri detenuti

Perchè lo sportello informativo per detenuti stranieri?
Da anni l’Amministrazione Comunale di Reggio Emilia attua una serie d’iniziative rivolte alla popolazione detenuta presso la Casa Circondariale, in applicazione di apposito Protocollo d’intesa fra la Direzione della Casa e il Comune di Reggio Emilia, mirate sia all’inserimento lavorativo esterno per i detenuti che beneficiano di regime speciale di pena, sia al miglioramento della vita carceraria.
E’ intenzione dell’Amministrazione ampliare tale proficua collaborazione fra i due enti per rispondere alle esigenze specifiche dei detenuti stranieri, bisogni dettati in particolare modo dalle difficoltà di comprensione della lingua, del sistema carcerario, giudiziario e istituzionale del nostro paese. Occorre tenere infatti presente che su una presenza media di 180/200 detenuti circa 70/80 sono di nazionalità straniera.

La situazione degli stranieri in carcere presenta oggettivamente maggiori difficoltà rispetto ai problemi comuni alla generalità dei detenuti con riferimento ad alcuni aspetti, quali:
· Emarginazione all’interno della struttura carceraria
· Maggiori difficoltà economiche
· Mancanza di rete familiare di supporto
· Impossibilità nella maggioranza dei casi di fruire di misure alternative alla detenzione
Gli elementi di problematicità dell’immigrato rispetto alla giustizia del paese ospite sono spesso caratterizzati dalla scarsa conoscenza della lingua, delle consuetudini e delle norme che regolano la vita in Italia.

Gli obiettivi e i contenuti:
Il progetto, realizzato in applicazione di quanto stabilito dal Protocollo d’intesa fra il Ministero di Grazia e Giustizia e la Regione Emilia Romagna, siglato nel marzo 1998, già sperimentato in altre città della Regione sedi di case circondariali/carcere, si pone i seguenti obiettivi:

– Offrire un servizio specifico all’interno della struttura carceraria (“Sportello informativo per detenuti stranieri”) per favorire la circolazione delle informazioni sulla vita interna della detenzione, facilitare la comprensione del contesto carcerario, delle regole, dei vincoli e delle opportunità;

-Promuovere attività ed iniziative finalizzate alla conoscenza e lettura dei bisogni dei detenuti stranieri;

– Promuovere la partecipazione dei detenuti stranieri all’attività di scolarizzazione e formazione interne all’Istituto di pena, organizzate nell’ambito dei diversificati interventi che vari Enti svolgono presso la Casa Circondariale (Amministrazione Penitenziaria, Amministrazione Provinciale, Amministrazione Comunale, Provveditorato agli studi);

– Favorire, attraverso l’attività della mediazione culturale:

– la facilitazione, la comprensione e l’avvicinamento culturale da parte del detenuto straniero alla propria condizione carceraria e sociale;

– la decodifica di modelli culturali, di atteggiamenti e comportamenti per agevolare i rapporti fra gli operatori e i detenuti stranieri;

– Attivare percorsi per il superamento degli svantaggi conseguenti allo status di stranieri (conoscenza della lingua – conoscenza legislativa – mancanza di appoggi esterni e di una rete familiare e amicale);

– Svolgere un’azione di orientamento e informazione per i detenuti stranieri in relazione ai diritti di tutela giuridica e fruizione di percorsi alternativi alla detenzione, avvalendosi dell’azione di un operatore addetto all’informazione legale;

– Supportare i detenuti stranieri nella ricerca delle condizioni idonee (lavoro, documentazione, domicilio, ecc.) per usufruire di permessi, di misure alternative, di accesso al lavoro esterno, in stretta collaborazione con gli educatori interni alle strutture carcerarie e agli operatori del territorio;

– Collaborare con il Centro Servizio Sociale Adulti del Ministero di Grazia e Giustizia e il Servizio Postpenitenziario dell’Azienda USL di Reggio Emilia per l’individuazione dei percorsi di affidamento, opportunità di inserimento lavorativo e/o abitativo;

– Per i detenuti clandestini promuovere accertamenti e interventi finalizzati alla regolarizzazione della permanenza a fine pena e/o favorire al meglio il rientro in Patria;

– Produrre materiale informativo tradotto in più lingue per orientare i detenuti sulla realtà carceraria e le modalità di accesso ai servizi presenti sul territorio.

I soggetti impegnati nell’attivazione del progetto:

Comune di Reggio Emilia- Servizio per l’Immigrazione, Pari Opportunità

Direzione della Casa Circondariale

AUSL Servizio Post Penitenziario

Associazioni di volontariato

Per informazioni:

Alfa Strozzi

Servizi per l’Immigrazione, Pari Opportunità

gall. S.Maria 1 – Reggio Emilia – Tel. 0522/ 456711 Fax 0522/436747