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Carta di soggiorno – Si può estenderla ai genitori a carico?

Sono pervenute numerose domande relative alla possibilità per i genitori di cittadini stranieri in possesso della carta di soggiorno, di ottenere la stessa per estensione.
Si premette che la possibilità per i lavoratori extracomunitari di ottenere l’ingresso in Italia dei genitori per ricongiunzione familiare è stata ristretta dall’entrata in vigore della legge Bossi – Fini (L. 30 luglio 2002, n. 189).
La ricongiunzione viene infatti ora prevista per i genitori a carico qualora non abbiano altri figli nel paese di origine o di provenienza ovvero, nel caso di genitori che abbiano più di 65 anni, qualora gli altri figli siano impossibilitati al loro sostentamento per documentati gravi motivi di salute (art. 29, comma 1, lett. c), Testo Unico sull’Immigrazione).
Non si deve però confondere il diritto alla ricongiunzione familiare con il diritto al rilascio della carta di soggiorno espressamente disciplinato all’art. 9 del Testo Unico sull’Immigrazione.
Tale norma precisa che “lo straniero regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato da almeno sei anni, titolare di un permesso di soggiorno per un motivo che consente un numero indeterminato di rinnovi, il quale dimostri di avere un reddito sufficiente per il sostentamento proprio e dei familiari, può richiedere al questore il rilascio della carta di soggiorno, per sé, per il coniuge e per i figli minori conviventi”; i genitori risultano essere esclusi dalla prevista possibilità di estensione della carta di soggiorno.
Ne discende che un immigrato con lavoro stabile e alloggio idoneo, può chiedere la carta di soggiorno, oltre che per sé stesso, anche per il coniuge e i figli minorenni conviventi. Non può chiederla invece anche per i genitori.
Questo non vuol dire che i genitori che hanno beneficiato della ricongiunzione familiare non possano avere la carta di soggiorno, ma dovranno dimostrare in proprio di averne i requisiti (alloggio e lavoro idoneo) facendo una autonoma richiesta.
Quindi è vero che i genitori hanno il diritto di ottenere il rilascio della carta di soggiorno, ma non è vero che il figlio può estenderla in loro favore.

Sappiamo che su questo argomento ci pervengono molte domande per ragioni che sono estremamente concrete. Chi possiede la carta di soggiorno infatti può beneficiare della equiparazione rispetto ai cittadini italiani per quanto concerne l’assistenza sociale, l’assegno sociale o pensione sociale nel caso in cui (superati i 65 anni) non si abbiano redditi di altra natura; diversamente – come più volte abbiamo sottolineato, denunciano una sostanziale discriminazione – tali possibilità non sono riconosciute.