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da La Sicilia on line del 22 settembre 2004

Migliora il dialogo con gli immigrati

«Insieme per migliorare le condizioni di vita degli immigrati». È emerso dall’incontro promosso ieri a Enna da Sigfrido Fadda, già segretario della Cgil, e dalla moglie Annamaria Gervasi, responsabile di Albatros, un’associazione attiva da circa un anno per creare le condizioni che possano favorire una convivenza serena dei nuovi arrivati, a partire dalla conoscenza dei loro bisogni.
«Le statistiche relative al numero degli immigrati che risiedono in provincia di Enna, rivelano cifre esorbitanti, che superano il migliaio – dichiara Fadda – pertanto bisogna che qualcuno si adoperi per garantire loro un soggiorno dignitoso».

«Per realizzare ciò – spiega Gervasi – è necessario, innanzitutto, incontrarsi poiché dal dialogo emergono le aspettative, le speranze e le delusioni di quei soggetti che hanno lasciato la loro terra d’origine spinti dal miraggio di trovare un luogo paradisiaco». Ad Enna è in atto una forte sensibilizzazione su tale problematica grazie all’operato sinergico delle istituzioni locali, organizzazioni sindacali e associazioni, che hanno creato il consiglio territoriale per l’immigrazione del quale fa parte anche l’Albatros. Inoltre presso la questura vi è l’ufficio immigrazione diretto dal dott. Pasquale Alongi dove è possibile accedere per ottenere suggerimenti validi per un inserimento a norma di legge.

Ma la vera speranza degli immigrati è l’integrazione, pertanto tra le proposte avanzate ieri, nel corso della riunione tenutasi nei locali della Cgil, è emersa quella di radunarsi con maggiore frequenza per non sentirsi soli. Tra le altre richieste l’istituzione di asili nido che possano accogliere i piccoli le cui madri lavorano, e la realizzazione di una scuola di lingua araba alla quale possano accedere non solo i bambini ma anche gli adulti. «I primi passi sono già stati fatti, dichiara contenta Zhara Soussi, infatti, presso la scuola elementare “De Amicis” si terranno a partire da ottobre dei corsi di lingua italiana per favorire l’apprendimento della nuova lingua e facilitare la socializzazione». Zhara ricorda a quanti volessero partecipare che le iscrizioni sono già aperte presso la medesima scuola.

Ieri è stata nominata una delegazione composta da otto persone che si farà portavoce degli interessi dei suoi conterranei: Zahra Soussi, Laila Moujmal, Khadija Dahmani, Fouzia Haouari, Rachid Elkhadiri, Ahmed Lagrini, Omar Ftaoui, Habib Bouchaib.
Rita Luisa Cozzo