Nonostante continuino le proteste di associazioni e cittadini, nonostante anche l’amministrazione comunale e regionale abbiano espresso parere contrario, i lavori per la realizzazione di un nuovo centro di detenzione per migranti a Gradisca, non si fermano.
La costruzione prosegue, inoltre, malgrado vi sia un fondato sospetto di presenza di amianto sul tetto dell’ex-caserma Polonio. Anzi, i lavori sono coperti da segretezza, tant’è che anche a fronte di un’interrogazione parlamentare, non vi è stata alcuna risposta. Non solo: è severamente vietato entrare nella struttura a chiunque, sia all’amministrazione comunale, sia al Dipartimento di igiene ambientale dell’Asl.
Su questo argomento, abbiamo intervistato Cristian, dello Sportello degli Invisibili di Gorizia.
Domanda: Qual è la situazione per quanto riguarda la costruzione del nuovo centro di detenzione di Gradisca?
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