Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Da Il Piccolo di Trieste del 03-11-04

Gradisca – Amianto alla Polonio? Nessuna risposta

Tommasini: «I risultati dell’indagine richiesta all’Asl non sono ancora arrivati»

«Abbiamo agito e agiremo sempre in quello spazio che ci è consentito come ente locale. È così che vogliamo ottenere dei risultati per opporci all’avvento del Cpt, anche se di quell’incontro chiarificatore con Pisanu richiesto più volte da Illy si sono perse le tracce. Ci stiamo dando da fare: tutto il resto è demagogia e francamente non ci interessa». Risponde così, il sindaco di Gradisca Franco Tommasini, alle critiche piovutegli addosso da Rifondazione Comunista per il lungo silenzio seguito all’interrogazione del consigliere di minoranza Greta Defend. La rappresentante di Rc a palazzo Torriani Rifondazione il 26 luglio scorso aveva presentato un’interrogazione scritta sulla temuta presenza di amianto alla Polonio, in particolare nelle lastre di copertura dei tetti e nelle tubazioni, chiedendo se la ditta romana titolare dei lavori avesse eseguito le necessarie operazioni di bonifica e smaltimento. Il primo cittadino le rispose due giorni dopo, ribadendo come i lavori siano stati a lungo «coperti da segretezza» e come all’amministrazione pertanto «non fosse consentito entrare nella struttura». Per questi motivi Tommasini si era rivolto ufficialmente al Dipartimento di igiente ambientale dell’Asl, al fine di ottenere tutte le delucidazioni del caso. Nella richiesta di informazioni inviata all’azienda sanitaria locale, il sindaco chiedeva all’ente «se siano mai stati eseguiti e quale esito abbiano avuto i necessari controlli» all’interno della Polonio per verificare la presenza o meno del materiale, e «se i lavori in essere possano costituire un pericolo, dal punto di vista sanitario ed ambientale, per la popolazione residente». La missiva si concludeva auspicando un «rapido cenno di risposta» che, passati oltre tre mesi, non è mai arrivato. Un immobilismo intollerabile secondo Rc, che tramite la Defend nei giorni scorsi aveva punzecchiato il sindaco: «Non vorremmo che i suoi proclami di impegno contro il Cpt rimanessero teoria – aveva dichiarato Defend – . Ma forse è davvero giunto il momento di ridurre le aspettative sull’impegno del sindaco nella vicenda». «Criticare sempre e proporre invece un po’meno è sempre facile – ribatte Tommasini – Ma io posso assicurare che ci siamo mossi nuovamente, in sinergia con la Provincia, per ottenere questi chiarimenti dovuti da parte dell’Asl. Purtroppo, e questo certo mi dispiace, le risposte per qualche motivo tardano ad arrivare: ma da qui ad accusare l’amministrazione di immobilismo ce ne corre».
Luigi Murciano