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da gazzettadelsud.it del 4 aprile 2005

Vigilantes di frontiera

WASHINGTON – Al via oggi in Arizona il «Minuteman Project», l’operazione di vigilantes volontari che pattuglieranno la frontiera con il Messico con l’obiettivo di combattere l’immigrazione clandestina. I sostenitori del progetto hanno partecipato durante il fine settimana a una marcia di protesta contro il mancato controllo da parte delle autorità federali del fenomeno dell’immigrazione illegale. I vigilantes non intendono fermare direttamente i messicani colti nell’atto di attraversare la frontiera; si limiteranno, almeno secondo il progetto, a segnalare ogni attività illegale agli agenti federali. Da oggi tra i 1.000 e i 2.000 volontari saranno schierati lungo una quarantina di chilometri del confine (in tutto fra Usa e Messico sono circa 3.200 chilometri), per dare la caccia ai messicani che si infiltrano a migliaia negli Stati Uniti. Molto dei volontari sono stati reclutati su Internet. Alcuni porteranno armi per l’autodifesa. In concomitanza con l’avvio dell’operazione Minuteman – ma è solo una coincidenza si afferma a Washington – il ministero per la Sicurezza interna ha deciso di inviare altri 500 agenti nella zona per rafforzare la lotta agli immigrati clandestini. «Tutto questo non ha niente a che fare con il cosiddetto popolo Minuteman», ha detto Christiana Halsey, una portavoce dell’agenzia federale che si occupa del controllo ai confini. Il rafforzamento degli agenti di frontiera era previsto nell’ambito di un programma lanciato da Washington nei mesi scorsi. Gli agenti andranno ad aggiungersi ai 2.400 che sono in servizio permanente lungo il confine tra Arizona e Messico, la fetta di deserto attraverso la quale passano la maggior parte dei clandestini che entrano negli Usa. Il rafforzamento dei controlli, hanno spiegato i portavoce del ministero, ha a che fare anche e soprattutto con la lotta al terrorismo, dopo che il direttore dell’Fbi Robert Mueller ha ammesso che il confine con il Messico è attualmente il lato più debole nel programma di protezione dell’America. Nel corso del 2004, le forze dell’ordine hanno arrestato un milione di clandestini lungo il confine messicano, di cui 589.000 soltanto in Arizona. L’anno passato è stato anche uno dei più tragici, con 180 immigrati illegali trovati morti nel deserto.

Joe Venezia