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Testo integrale della Missione tecnica in Libia sull’immigrazione illegale

Technical Mission to Libya on Illegal Immigration

Pubblichiamo il testo integrale – in lingua inglese – del rapporto della Commissione europea sui campi di detenzione di Gheddafi e gli accordi tra il governo italiano e quello libico.
Vedia l’articolo di Fabrizio Gatti

La Missione tecnica europea ha visitato la Libia dal 27 novembre al 6 dicembre 2004.
Da Al Zuwara, il porto sul Mediterraneo più vicino a Lampedusa, al campo di detenzione di Kufra, nel deserto del Sahara. Oltre agli inviati di 14 Paesi della Ue, la delegazione comprendeva anche l’Europol, con un funzionario del dipartimento Reati contro la persona.

Per l’Italia, secondo l’elenco dei partecipanti, c’erano Renato Franceschelli, capo dell’unità Affari internazionali del ministero dell’Interno, e Angelo Greco, ufficiale di collegamento della polizia all’ambasciata italiana a Tripoli.

Il rapporto della Commissione europea contiene, tra gli allegati, i dettagli dell’accordo Berlusconi-Gheddafi. È la prima volta che è possibile leggere qualcosa sull’argomento: l’Italia non aveva mai rivelato i particolari dell’intesa. Così si racconta che già dal 2003 il governo italiano “ha finanziato la costruzione di un campo per immigrati illegali, in linea con i criteri europei, da costruire nel Nord del Paese”. E nella Finanziaria 2004-2005, spiega il rapporto, “uno stanziamento speciale è previsto per la realizzazione di altri due campi nel Sud del Paese, a Kufra e Sebha”.

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