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La farsa dello Sportello Unico per l’immigrazione

Comunicato stampa di RdB/CuB Immigrazione

La creazione degli sportelli unici per l’immigrazione si sta rivelando
come
un pericoloso inganno ai danni dei lavoratori immigrati, e anche
delle
imprese.
A fronte dell’aumento incredibile di pratiche, richieste, documenti
previsto
dall’applicazione della legge Bossi-Fini, il Ministero dell’Interno e il
Ministero del Lavoro stanno procedendo alla costituzione di “sportelli
fantasma”: a costo zero, senza nessun mezzo o risorsa aggiuntiva,
vengono
fatti nascere sportelli che di “unico” non hanno assolutamente
niente.
I compiti, gli uffici e gli impiegati del Ministero del Lavoro, della
Questura, della Prefettura rimangono invariati, ognuno al suo posto,
ognuno
a fare quello che faceva prima, mentre i problemi aumentano e le
file degli
immigrati crescono.
Lo sportello unico, molto atteso da alcuni, come soluzione pratica
per
semplificare e per “umanizzare” le procedure razziste previste dalla
Bossi-Fini, si sta rivelando finto ed esistente solo sulla carta: non esiste
nessun coordinamento, nessun luogo o luoghi unici, esistono invece
conflitti
di competenza tra istituzioni, confusione, aumento dei carichi di
lavoro per
gli impiegati (già stremati dalla carenza di risorse e organici), e i
lavoratori immigrati continueranno a fare le soliti code in Questura e
in
Prefettura.
La situazione è gravissima: l’inchiesta sulle agenzie “specializzate”
in
rinnovi rapidi, facili e a pagamento è solo la punta più evidente
dell’attuale scandaloso stato di cose.
Comune ed enti locali non possono tenersi fuori dall’affrontare il
problema,
devono assumersi la responsabilità politica ed amministrativa della
condizione di migliaia di lavoratori-cittadini immigrati.
Gli sportelli unici per funzionare devono avere risorse economiche e
di
personale, devono essere decentrati ai quartieri e ai comuni della
provincia.
Chiediamo che venga convocato urgentemente il Consiglio
Territoriale per
l’Immigrazione, coinvolgendo enti locali, associazioni immigrati, e
organizzazioni sindacali per organizzare un autentico processo di
decentramento e di costituzione degli sportelli unici.

Bologna 28 luglio 2005

RdB/CUB IMMIGRAZIONE