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Protocollo con MIUR per integrazione

Trieste, 05 ott – La Regione e l’Ufficio scolastico regionale (Usr), organo periferico del Miur (Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca), avviano una collaborazione permanente per favorire l’integrazione degli immigrati, mettendo a disposizione la rete e le competenze degli istituti scolatici di ogni ordine e grado su tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia.

È questo il significato del Protocollo d’intesa firmato oggi a Trieste dall’assessore regionale all’Istruzione e Immigrazione Roberto Antonaz e dal direttore generale dell’Usr del Friuli Venezia Giulia Francesco Pagliuso, con il quale si consolida il progetto S.A.M. (Stranieri: Accoglienza e Mediazione) avviato in regione con positivi e crescenti risultati già dal alcuni anni.

‘La presenza degli immigrati in Friuli Venezia Giulia – ha osservato l’assessore – è in costante aumento, come del resto in Italia e in tutto il mondo occidentale. Proprio per questo è necessario un intervento coordinato da parte delle istituzioni in modo da favorire l’integrazione, sulla base dei principi di accoglienza e rispetto reciproco, particolarmente importanti per una regione come la nostra che per tanti anni è stata terra di emigrazione’.

Il progetto S.A.M., ha ricordato ancora l’assessore Antonaz, si integra con i principi e le iniziative previste dalla nuova legge sulle ‘Norme per l’accoglienza e l’integrazione sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri immigrati’, approvata quest’anno dal Consiglio regionale.

All’atto della firma erano presenti i dirigenti scolastici degli istituti e dei circoli didattici che parteciperanno al progetto nel corrente anno scolastico 2005-2006. Partito nel 2002 con una dotazione finanziaria di 220 mila euro da parte della Regione e 8 scuole coinvolte, il progetto S.A.M. è arrivato quest’anno a 17 istituti (per la prima volta anche quelli superiori) e 420 mila euro, a cui si aggiungono 30 mila messi a disposizione dal Miur che supporta l’iniziativa anche con proprio personale nei quattro Poli scolastici provinciali.

Con queste risorse vengono promossi corsi di italiano per alunni stranieri, corsi di carattere interculturale, attività di collaborazione con il territorio (Enti locali, associazioni, famiglie), programmi di formazione per i docenti (200 finora quelli che hanno partecipato).

ARC/PF