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Pisanu: nessuna violenza in Cpt Lampedusa

Roma – Il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu ha detto oggi che dall’inchiesta disposta dal Viminale sugli abusi denunciati da un settimanale nel Centro di permanenza temporanea per immigrati di Lampedusa non è emersa nessuna violenza, ma ha annunciato che sull’isola verrà costruito un nuovo centro per evitare sovraffollamenti e problemi igienici.
“Dopo il noto servizio del settimanale ‘L’Espresso’ ho disposto severi accertamenti: non è emerso nulla che possa configurarsi come atto di violenza. Ora c’è solo da attendere serenamente il giudizio della magistratura”, ha detto nel corso di un intervento alla Camera Pisanu, il cui discorso è stato diffuso dal ministero agli organi di stampa.
“Fino ad oggi, neppure nei momenti peggiori di sovraffollamento, nessuno, né tra gli immigrati né tra gli operatori del Centro, ha mai segnalato in maniera circostanziata atti di violenza o abusi di qualsiasi genere; situazioni di disagio sì, atti di violenza no”, ha detto il capo del Viminale rispondendo a un’interpellanza parlamentare.

“Restano i disagi gravissimi e umanamente inaccettabili dovuti al sovraffollamento; ma… a quelli già da due anni abbiamo cercato di porre riparo”, ha detto ancora il ministro, che ha definito “sommari e infamanti” i giudizi sugli agenti delle forze dell’ordine e del volontariato, e inaccettabili le accuse di “insensibilità” all’Italia, “che ogni anno salva migliaia di vite umane spingendo i suoi mezzi navali a oltre settanta miglia dalle proprie coste”.
L’Italia, ha detto il ministro, “non è mai stata condannata dalla Corte di Strasburgo per violazione della Convenzione sui diritti dell’uomo e… delle norme che proteggono gli stranieri soggetti ad espulsione”, anche se i giudici hanno sospeso “i provvedimenti di allontanamento di 11 immigrati irregolari sbarcati a Lampedusa. Ma quella sospensione non è certo una condanna”.

L’Espresso ha pubblicato all’inizio di ottobre un reportage di un giornalista italiano che si è introdotto nel Centro di permanenza temporanea di Lampedusa facendosi passare per immigrato clandestino curdo e ha riportato casi di abusi e maltrattamenti ai danni di immigrati.

Dopo la pubblicazione dell’inchiesta il ministro ha disposto una ispezione nel Cpt, che ha visitato di persona il 17 ottobre scorso. Di qui la decisione di attuare “alcuni interventi immediati, rivolti a potenziare e a migliorare la ricettività dell’attuale centro di Lampedusa”, con più servizi igienici e tende per fare più spazio agli immigrati, in attesa di costruire un nuovo Cpt entro l’estate 2006 in una caserma dell’esercito.

Pisanu ha annunciato anche la decisione di prorogare lo stato di emergenza a Lampedusa, nominando un commissario ad hoc, il perfetto Dionio Spoliti.