«Istituzioni totali come i Cpt inevitabilmente suscitano resistenze e reazioni di protesta. Non possiamo dimenticare che il Cpt è una forma di violenza. A queste forme di violenza, il dibattito politico è interrogato per cercare altri strumenti non violenti». Così don Luigi Ciotti, presidente di Libera, commenta le vicende legate alle manifestazioni di protesta davanti ai centri di permanenza temporanea di Gradisca d’Isonzo e Bari. «Anche noi – aggiunge don Ciotti – manifestiamo il nostro dissenso perché riteniamo moralmente inaccettabile la privazione della libertà per chi ha la sola colpa di essere un migrante irregolare. C’è la necessità di sviluppare una relazione, una tensione alta tra etica e legge, perché è moralmente inaccettabile ciò che la legge prescrive».
Dal Gazzettino del 2 marzo 2006
Don Ciotti: “Queste strutture sono una forma di violenza”
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