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Gb. Leader sindacale chiede amnistia per lavoratori clandestini

Un leader sindacale britannico ha proposto un’amnistia per 500mila lavoratori clandestini nel Paese, perché sarebbe “immorale” espellerli. La richiesta di Jack Dromey, vice segretario generale del sindacato Tgwu (Transport & General Workers Unions) e tesoriere del partito laburista, è arrivata dopo le rivelazioni sui cinque immigrati non in regola impiegati negli uffici governativi: si pensava fossero stati scoperti il primo giorno, invece ricoprivano questo incarico da anni.

“C’è probabilmente mezzo milione di persone senza documenti qui. La domanda è cosa dobbiamo farne”, ha dichiarato Dromey, come riferisce il sito internet di Sky News, “Vivono con il terrore che si bussi alla loro porta e sono sfruttati da troppi datori di lavoro. La nostra economia ha bisogno del lavoro degli immigrati, sono essenziali. Molti sono qui fa tre, cinque, dieci anni. Sarebbe semplicemente impraticabile, ma anche immorale, espellere mezzo milione di persone”.
La scoperta di cinque operai nigeriani clandestini impiegati in un ufficio del governo ha creato notevole imbarazzo al ministro degli Interni di Londra, John Reid.