Quest’estate, dal 19 al 23 luglio, le reti e i movimenti antirazzisti del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia organizzano a Gorizia un campeggio No Border per rilanciare la battaglia contro i Centri di detenzione per migranti.
Per anni in questi territori ci sono state battaglie contro la frontiera europea, mobilitazioni contro la militarizzazione del territorio, lotte e iniziative assieme con i fratelli migranti contro il CPT di Gradisca d’Isonzo e quello di Postojna in Slovenia.
Il No Border Camp di Gorizia vuole rappresentare una grande occasione, per tutte le realtà nazionali ed europee, per condividere riflessioni, esperienze e percorsi e per rilanciare un nuovo ciclo di mobilitazioni per la chiusura dei cpt e per una radicale modifica delle leggi sull’immigrazione.
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Campeggio
Il campeggio sarà situato all’interno del parco Piuma di Gorizia dove ha sede anche il Centro Sociale Clandestino.
Il parco è attraversato dal fiume Isonzo, un fiume che nasce in Slovenia e sfocia nell’Adriatico, un fiume senza confini che assume quindi un forte valore simbolico per chi in queste terre quotidianamente si batte contro le frontiere.
La vicinanza del confine e di due CPT, la stretta rete di collaborazione creata con i movimenti sloveni, la progressiva “europeizzazione” delle leggi sull’immigrazione in Slovenia, sono alcuni degli elementi che rendono questo territorio il giusto posto per il No Border Camp.
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Oltre all’area adibita al campeggio, con tutti i servizi necessari, ci sarà l’area concerti dove ogni sera verrà dato spazio a vari gruppi locali, e l’angolo cinema/conferenze dove ogni giorno verranno organizzati dibattiti, assemblee, proiezioni ed incontri. Inoltre ci sarà un internet point, una cucina e una ludoteca.
– Visita la pagina del No Border Camp a cura di Global Project con il programma delle iniziative e tutte le informazioni per raggiungere il campeggio.
Per informazioni e accreditamenti si può mandare una mail a [email protected].