Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Guida per cittadini bulgari e rumeni

Il lavoro, il soggiorno, l'assistenza sanitaria, la patente

Lavoratori del settore agricolo; turistico alberghiero; lavoro domestico ed assistenza alla persona; edilizio; metalmeccanico; stagionale; dirigenziale ed altamente qualificato (art. 27 DPR 286/1998):

Il datore di lavoro: procede ad assunzione diretta senza stipula del contratto di soggiorno, notificando l’assunzione ai Centri per l’Impiego ed ai competenti enti previdenziali (Imps e Inail).
Per le iscrizioni dei rapporti di lavoro all’Imps è sufficiente un documento di identità valido e il codice fiscale del lavoratore.

NB: Ciò avviene anche nel caso abbia presentato domanda di assunzione attraverso il decreto flussi 2006

Il lavoratore: dopo aver stipulato il contratto di lavoro richiede la carta di soggiorno per cittadini comunitari presso la questura o attraverso il servizio degli Uffici Postali (dietro pagamento di € 30)

Lavoratori impiegati in altri settori

Il datore di lavoro: procede alla richiesta di autorizzazione (nulla osta) all’assunzione del lavoratore compilando il modulo Mod. sub. Neocomunitari da spedire tramite raccomandata A/R allo Sportello Unico della Prefettura competente.
La richiesta non è sottoposta alla verifica della disponibilità delle quote. Ottenuto il nulla osta il datore di lavoro comunica l’assunzione ai Centri per l’Impiego ed ai competenti enti previdenziali (Inps e Inail), senza compilare il contratto di soggiorno.

Nel caso di domanda di nulla osta presentata in base al decreto flussi 2006: Lo Sportello Unico rilascia il nulla osta dopo che Direzione Provinciale del Lavoro ha verificato le condizioni contrattuali; la domanda non è sottoposta al controllo della disponibilità delle quote.
Successivamente il datore di lavoro comunica l’assunzione ai Centri per l’Impiego ed ai competenti enti previdenziali (Inps e Inail), senza compilare il contratto di soggiorno.

Il lavoratore: dopo aver stipulato il contratto di lavoro richiede la carta di soggiorno per cittadini comunitari presso la questura o attraverso il servizio degli Uffici Postali (dietro pagamento di € 30)

Carta di soggiorno per cittadini comunitari

Hanno diritto a richiedere la carta di soggiorno i cittadini comunitari che intendono stabilirsi in Italia per svolgere un’attività lavorativa, seguire un corso di studi o risiedere sul territorio nazionale per un periodo superiore a tre mesi. La domanda della carta può essere presentata direttamente alla questura o attraverso l’ufficio postale (compilando l’apposito kit e dietro pagamento di € 30)
La carta di soggiorno è riconosciuta anche al coniuge, ai figli fino ai 21 anni e ai parenti a carico.
Cosa occorre:
. modulo di richiesta della carta di soggiorno
. copia del passaporto o documento d’identità valido
. 4 fotografie formato tessera
. dichiarazione di alloggio o lettera di ospitalità
accompagnata da fotocopia del documento di identità del titolare dell’alloggio
per i lavoratori:
subordinati: attestato di lavoro o dichiarazione di assunzione del datore
stagionali: la copia del contratto di lavoro
in forma autonoma: autorizzazione prescritta per lo svolgimento dell’attività lavorativa in forma autonoma

per studenti:
. certificato di iscrizione al corso di formazione professionale o corso di studi universitari e il certificato di durata del corso
. attestazione dell’avvenuta iscrizione al Servizio sanitario nazionale o possesso di una polizza assicurativa sanitaria per malattia, infortunio o per maternità
. prova di possedere sufficienti mezzi di sostentamento

Ricongiungimenti familiari

Per quanto riguarda
. i coniugi
. i figli di età minore di anni 21
. gli ascendenti e discendenti di tali cittadini e del proprio coniuge a loro carico (es. figli maggiorenni a carico)
. ogni altro membro della famiglia che, nel Paese di provenienza, sia convivente o a carico del coniuge
quale che sia la loro cittadinanza è possibile l’ingresso in Italia e la richiesta da parte del cittadino romeno o bulgaro della carta di soggiorno anche per il familiare sopra indicato.

Il diritto di soggiorno è riconosciuto ai familiari a carico del titolare del diritto di soggiorno a condizione che:
– siano iscritti al Servizio sanitario nazionale italiano o siano titolari di una polizza assicurativa sanitaria per malattia, infortunio e per maternità;
– il nucleo familiare di cui fanno parte goda di un reddito annuo non inferiore all’importo dell’assegno sociale se chiede il ricongiungimento di un solo familiare, al doppio dell’importo dell’assegno sociale per 2 o 3 familiari, al triplo dell’importo dell’assegno sociale per 4 o più familiari.

Assistenza sanitaria

La posizione cittadini comunitari in materia di assistenza sanitaria è disciplinata dai Regolamenti CEE 1408/71 e 574/72 e successive modificazioni ed integrazioni.

Chi è già iscritto al SSN: mantiene il diritto acquisito

Chi richiede la carta di soggiorno: ha diritto ad iscriversi al SSN italiano

Chi non è momentaneamente in grado di regolarizzare la propria posizione assistenziale in Italia o nel paese di origine ed era in possesso del codice STP al 31/12/2006:
Può accedere alle cure urgenti ed essenziali, ancorché continuative per tutto l’anno in corso.

Va inoltre considerato l’art. 1, comma 2 del Testo Unico in materia di immigrazione che assicura l’applicazione delle norme in esso contenute anche ai cittadini comunitari nel caso in cui siano ad essi più favorevoli.

Patente di guida

A cura del Progetto Melting Pot Europa