Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza
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Il confine che ci attraversa – i materiali del seminario

A cura di Università Nomade Nord Est

Vedi programma del dibattito che si è svolto a Padova il 27 febbraio.

Con la collaborazione di:
Giuseppe Mosconi – Università di Padova
Sandro Chignola – Università di Padova

– Quello della sicurezza sembra essere il tema intorno al quale vengono elaborate strategie e azioni politiche di governo, in una fase questa, caratterizzata dalla governance come forma del comando.
Se la sicurezza è il leit motive del comando, possiamo dire che i migranti ne sono il principale oggetto.
Su sicurezza e governance abbiamo interrogato il Prof. Mosconi, docente dell’Università di Padova che insieme a noi ha approfondito l’ambivalenza di questi due concetti.
Ciò che emerge è un piano sicuramente maturo e complesso di strategie politiche di controllo della vita, ma al tempo stesso un piano aperto alle continue sollecitazioni e pulsioni della società.
I Cpt, li ritroviamo come zone di non libertà inseriti in un contesto composto da molteplici dispositivi e istituti disciplinari
Ascolta il contributo del Prof. Mosconi
[1 parte ] [2 parte ]

C’è un nesso inscindibile tra diversificazione delle strategie del controllo e cittadinanza.
Regolare, disporre e addomesticare la mobilità, queste sono le funzioni attuali del comando.
Così, tra esclusione ed inclusione, intorno a chi sta ai margini pur essendo continuamente al centro della produzione, si costruisce il governo delle città in cui viviamo.
I CpT diventano allora uno dei dispositivi di regolazione delle migrazioni, non frontiere chiuse, quanto piuttosto spazi di governo della forza lavoro.

– Con il contributo del Prof. Chignola ci siamo addentrati più profondamente nella questione della governance, che ridefinisce intorno al concetto di crisi, la stessa natura del comando.
La ridefinizione delle strategie del controllo sociale, le pratiche di governo della metropoli, sono plasmate e riarticolate intorno alle nuove figure del lavoro produttivo.
Emerge qui la questione della cittadinanza.
A diversi livelli di cittadinanza corrispondono differenti gradi di acquisizione di diritti.
I Cpt, l’intero impianto della legge sull’immigrazione, e più in generale i diversi dispositivi di disarticolazione delle figure sociali non sono solo strumenti di parcellizzazione della forza lavoro, ma confini permanenti che accompagnano la vita della moltitudine.
Sono però continuamente messi in crisi dalla natura stessa della forma del comando, che è continuamente costretto a confrontarsi con il grado di libertà necessario alla sua stessa esistenza.

Ascolta il contributo del Prof. Chignola