Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Le nuove norme per i cittadini comunitari

(D.P.R. n° 30 del 06/02/2007 in vigore dall’11/04/2007)

Soggiorno inferiore a tre mesi
Non è richiesta alcuna condizione o formalità salvo il possesso di un documento d’identità valido per l’espatrio.

Soggiorno superiore a tre mesi
E’ necessario chiedere l’iscrizione in anagrafe presso il Comune nel quale si intende risiedere.

Chi puo’ soggiornare
1) CITTADINO COMUNITARIO:
A) che esercita un’attività lavorativa subordinata o autonoma
B) che è iscritto ad un corso di studi o di formazione professionale
C) che dimostra di avere le risorse economiche sufficienti per il proprio mantenimento e una polizza assicurativa sanitaria
D) il familiare (coniuge, figlio minore di anni 21 del richiedente o del coniuge, genitori del richiedente o del coniuge a carico) che raggiunge il parente già regolarmente soggiornante e dimostra il legame di parentela e di essere a suo carico.
2) CITTADINO EXTRACOMUNITARIO FAMILIARE DI UN CITTADINO COMUNITARIO

Chi sono i familiari di un cittadino comunitario che possono soggiornare indipendentemente che siano comunitari o extracomunitari
– Il coniuge del cittadino comunitario
– I figli minori di anni 21 del cittadino comunitario e del coniuge e i figli maggiori di anni 21 a carico del cittadino comunitario
– I genitori a carico del cittadino comunitario e i genitori a carico del coniuge

Come si chiede la residenza
E’ necessario recarsi presso l’Ufficio Anagrafe del Comune dove si intende risiedere con la seguente documentazione:

1 A. Cittadino comunitario che esercita un’attività lavorativa subordinata o autonoma:
– Documento di identità valido per l’espatrio
– Codice fiscale
– Documentazione attestante l’attività lavorativa autonoma o subordinata (ad esempio il contratto di lavoro, o la dichiarazione del datore di lavoro e fotocopia del documento di identità del datore di lavoro, o comunicazione di assunzione al Centro per l’Impiego)
Si ricorda che i per i cittadini RUMENI e BULGARI vige fino al 01/01/2008 il regime transitorio pertanto per i lavori che non rientrano in lavoro stagionale, turistico-alberghiero, domestico, edile, metalmeccanico, dirigenziale, è necessario produrre il NULLA OSTA al lavoro rilasciato dallo Sportello Unico per l’Immigrazione

1 B. Cittadino comunitario che è iscritto ad un corso di studi o di formazione professionale
– Documento di identità valido per l’espatrio
– Codice fiscale
– Documentazione attestante l’iscrizione al corso di studio o formazione professionale
– Polizza sanitaria
– Autocertificazione delle disponibilità di risorse economiche

1 C. Cittadino comunitario presente in Italia per altri motivi
– Documento di identità valido per l’espatrio
– Codice fiscale
– Polizza sanitaria
– Autocertificazione delle disponibilità di risorse economiche

1 D. familiare comunitario di cittadino comunitario già residente in Italia
– Documento di identità valido per l’espatrio
– Codice fiscale
– Documentazione attestante il legame di parentela
– Autocertificazione di essere a carico solo nei casi previsti dalla legge (figlio maggiore di anni 21 a carico e genitore a carico).
– Ricevuta di iscrizione in anagrafe del familiare già residente

2) familiare extracomunitario di cittadino comunitario

Il cittadino extracomunitario è tenuto a chiedere la carta di soggiorno per familiare di cittadino comunitario presso la Questura di residenza per la titolarità del soggiorno.

Iscrizione in anagrafe:
A – con la carta di soggiorno
– Passaporto
– Codice fiscale
– Carta di soggiorno

B – con la ricevuta della richiesta della Carta di soggiorno:
– Passaporto
– Codice fiscale
– Ricevuta della richiesta della carta di soggiorno
– se la tipologia dell’istanza lo richiede: dichiarazione di familiare a carico
– se necessario attestato di richiesta d’iscrizione anagrafica del familiare del cittadino comunitario già residente

C – prima di chiedere la carta di soggiorno
– Passaporto con visto se richiesto
– Codice fiscale
– Documentazione che attesta il legame di parentela
– se la tipologia dell’istanza lo richiede: dichiarazione di familiare a carico
– se necessario attestato di richiesta d’iscrizione anagrafica del familiare del cittadino comunitario già residente

Nei casi B e C la pratica di residenza si perfeziona SOLO nel momento in cui si produce la carta di soggiorno.

La disponibilita’ delle risorse economiche
per i casi stabiliti dalla legge è necessario dimostrare, anche con autocertificazione, di possedere le seguenti risorse economiche.

Tabella di riferimento

Titolo di soggiorno permanente
Dopo 5 anni di regolare presenza in Italia è possibile chiedere presso l’Ufficio Anagrafe del Comune l’Attestazione del titolo di soggiorno permanente

Le nuove disposizioni NON COMPORTANO ADEMPIMENTI A CARICO dei cittadini comunitari che sono in possesso della carta di soggiorno e sono già iscritti in Anagrafe

Lavoro
I cittadini comunitari possono essere assunti con le stesse modalità dei cittadini italiani. I cittadini Rumeni e Bulgari che non rientrano nelle categorie di lavoro, domestico, edile, metalmeccanico, alberghiero-turistico, dirigenziale, devono presentare il preventivo Nulla Osta al Lavoro presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura fino al 01/01/2008.

Scheda a cura dell’Ufficio Stranieri di San Donato Milanese (Mi)
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