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Trieste – Chi ha paura di Cappuccetto Rosso?

Visioni, musiche, parole dal mondo rom (che è anche il nostro mondo)

Una serata costruita mettendo al centro: diritto di esistenza, lotta al pregiudizio, conoscenza e contaminazione reciproca.
La serata non è un evento che vuole raccontare in modo folklorico “la bellezza della cultura rom e sinta”.

È un’occasione per riflettere sulla situazione di grave disagio e di contraddizione sociale in cui vivono oggi i rom e i sinti. Ma che vuole farlo con linguaggi diversi: la musica, le immagini fotografiche, l’esperienza filmica.
Parleremo di rom e i sinti. Quelli che comunemente e in senso denigratorio, vengono chiamati “zingari”.
Troppo spesso le singole e differenti voci si fanno coro indignato quando si parla di zingari.
Troppo spesso spadroneggia il luogo comune: ladri, isolati, scansafatiche… Meglio chiuderli nei campi. Campo. Una parola che nel Novecento ha avuto il tragico senso delle stragi naziste e del genocidio di ogni diversità: ebrei, comunisti, anarchici, omosessuali e, ovviamente, rom e sinti. Eppure si usa questa parola e si costruiscono campi. In Italia sono moltissimi. Ma anche nell’ex Jugoslavia. Qui i rom, schiacciati tra le parti, hanno fatto più di tutti le spese di una sanguinosa e ottusa guerra condotta in nome delle presunte pure origini di genti e terre. Qui vivono in molti ancora nei campi profughi.

Siamo andati in un campo, in Kosovo.
Le bambine e i bambini rom ci hanno raccontato una storia.
La loro storia di Cappuccetto rosso.

Tutto questo è diventato un cortometraggio. Pensato per i ragazzi, ma anche per tutti coloro che vogliono scoprire le cose da vicino. Un tentativo di dare voce e visibilità a coloro ai quali viene negata sistematicamente. Un modo per cercare e costruire vicinanze e solidarietà con chi ci assomiglia più di quanto sia possibile immaginare.

Info:
www.osservazione.org
www.miela.it
[email protected]


Programma:

Teatro Miela Trieste martedì 26 febbraio ore 20.30, ingresso libero

Autobiografia del campo” proiezione foto scattate dai bambini dei campi del Friuli Venezia Giulia con la collaborazione di Claudio Domini.

Chi è Cappuccetto Rosso?” cortometraggio originale di Eva Ciuk (20 min.)

Io sono sinta” Intervento di Eva Rizzin

Zuf De Zur, in concerto
un gruppo vitale e camminante che in questi anni ha esplorato melodie, parole e suoni da Est ad Ovest regalandoci sprazzi di contaminante felicità

con la collaborazione di: Comitato provinciale per l’Unicef di Trieste, Meditteraneo Folk Club – Laboratorio di studio e di ricerca sulle culture popolari, Associazione culturale Il Nodo, Zskd, Zveza slovenskih kulturnih društev – Unione dei Circoli Culturali Sloveni, Slovenski Dijaski Dom Srecko Kosovel, Trst – Casa dello studente sloveno – Trieste.

La serata verrà riproposta martedì 18 marzo al Kinemax di Gorizia, dove verrà presentato il cortometraggio di Eva Ciuk “Kdo je Rdeca Kapica?” (Chi è cappuccetto rosso?) in lingua slovena.