Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

“Spazio e Saperi Migranti”

Tre giorni di laboratorio multimediale per una cartografia partecipata dello spazio europeo

“SPAZIO E SAPERI MIGRANTI”
Sabato 8 Marzo 2008
Padova – Giardini dell’Arena (pomeriggio)
Margera (Venezia) – Caffè Esilio, Rivolta (sera)

Padova – Giardini dell’Arena dalle ore 15:00
Festa dell’ 8 Marzo con le donne moldave
Diretta satellitare con radio Melting Pot su Global Mir

Satellite Hot Bird / transponder : 18 / frequenza: 11.541 V / symbol rate: 22.000 / FEC: 5/6

Caffè Esilio – Rivolta, Marghera (Venezia) dalle ore 20:00
Serata di presentazione e proiezione di documentari e cortometraggi, a seguire serata Live/Vijing.

Mix-VIDEO sulle mobilitazioni e sabotaggi che hanno caratterizzato le lotte contro i C.P.T. di Gradisca d’Isonzo (Gorizia) e di Bologna.

Video di Abdel Mortada del 9ème collectif des sans-papiers
Manmuswak di Patrick Bernier e Olive Martin
’35, col., 2005 (senza dialoghi)

Il cortometraggio si ispira alle testimonianze dei sans-papiers ma non è
un documentario. Il film è stato realizzato da due artisti che si
interrogano sullo sguardo portato sugli ‘stranieri’: le sequenze mostrano
situazioni fluttuanti, mute e e distanziate, aperte all’interpretazione. 7
attori si trasmettono il ruolo di K ma la relazione che tesse il
personaggio lungo il cammino sono anch’esse insondabili…

I due realizzatori sviluppano un lavoro polimorfo che associa la scrittura
alla fotografia, l’installazione al film e alla performance. Alcuni
progetti si ispirano ai racconti del narratore africano Carlos Ouedraogo
con il quale P.Barnier lavora ed hanno come elemento centrale la libertà
di circolazione; O. Martin sviluppa una ricerca sulle tematiche legate
all’ identità e all’idea di una singolarità attraverso la fotografia e le
installazioni. Ha pubblicato ‘Common Objects’ insiema alla scrittrice
April Durham (2005).

La Sig.ra e il Sig. B. sono guardiani nella fabbrica di Mr K. da 17 anni.
La fabbrica sta per essere ceduta o venduta e la coppia di guardiani si
inventano dei modi per resistere: recupero dei materiali, stravolgimento
dei tempi di lavoro, occupazione degli uffici…

2004: 15 000
2005: 20 000
2006: 25 000
2007: 27 000

Ogni anno il ministro degli interni francese stabilisce degli obiettivi,
cifre che corrispondono alla quantità di ‘riaccompagnamento alle
frontiere’ di persone immigrate e sprovviste di permesso di soggiorno.
per applicare queste politiche e raggiungere gli obiettivi stabiliti sono,
utilizzati dei metodi che ricordano i tempi tragici del nostro passato
prossimo: su ordine del prefetto interi quartieri dove la presenza di
migranti è concentrata sono accerchiati e rastrellati metro per metro
controllando gli abitanti che hanno un aspetto ‘sospetto’, i ‘sans-papiers
sono fermati e arrestati.
Questo film mostra la rivolta spontanea contro una di queste violente
intrusioni un quartiere di Parigi, à Chateau d’Eau.

Il regista è intimamente legato alle lotte sociali e al movimento dei
sans-papiers, da anni filma le azioni e i momenti che segnano la storia
dei movimenti nella metropoli, le assemblee e le discussioni, le riunioni
di lavoro e le feste, le relazioni, i legami, l’amicizia e l’affetto che
irrompono nel quotidiano della lotta.

Leggi il programma delle altre 2 giornate:
venerdi 7 Marzo
domenica 9 Marzo