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da Il Mattino di Padova del 15 giugno 2008

Centro clandestini? No grazie

Il Comune di Vigodarzere non si candida a ospitare un Centro di permanenza temporanea nell’ex caserma dell’Aeronautica. E’ stato chiaro il sindaco Franco Frazzarin, che l’altro giorno ha incontrato il Prefetto. Durante il colloquio, il discorso è caduto anche sull’eventualità di trasformare la base militare da poco dimessa in un Cpt per ospitare i clandestini, secondo le idee recentemente espresse dal Governo. Eventualità che Frazzarin si è sentito di scartare a priori.

«Non mi sono mai state avanzate proposte in tal senso – precisa il primo cittadino di Vigodarzere – ma ho preferito ugualmente chiarire che la base di Vigodarzere non mi sembra adatta ad ospitare una struttura di questo tipo». Troppo vicina alle case, incassata com’è tra la parte storica di Vigodarzere e il quartiere da poco sorto in via Carducci. E poi le idee di Frazzarin su quell’area sono decisamente diverse. «Il Comune sta avviando le procedure con l’Aeronautica e il Demanio per esercitare un’opzione sulla grande area militare dismessa – spiega il sindaco – La nostra idea è quella di realizzare un progetto che dia respiro al quartiere congestionato dal traffico e dalle abitazioni, creando un concorso di idee che accorpi anche la zona dall’altro lato del sottopasso, quella in via Manin, in modo da riqualificare l’ingresso del paese in maniera omogenea». Con la medesima ottica si sta avviando anche la riprogettazione dell’area che dal retro della chiesa giunge fino al laghetto. «Spero di avere presto dei progetti da mostrare alla cittadinanza – conclude Frazzarin – Insieme a quelli che riguardano la sistemazione di via Roma, con la realizzazione di posteggi, nuova illuminazione e la pista ciclabile che corra protetta dietro la chiesa». (Cristina Salvato)