Londra non puo’ espellere rifugiati Tamil provenienti dallo Sri Lanka. E’ quanto ha stabilito la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo che ieri si e’ pronunciata sulla vicenda di un Tamil spiegando che la sua espulsione sarebbe una violazione dell’articolo 3 della Convenzione, quello che proibisce trattamenti inumani e degradanti. Il caso dell’uomo, che attualmente vive a Londra dove e’ arrivato nell’agosto del 1999, costituisce pero’ un precedente: la sentenza emessa oggi dalla Corte di Strasburgo detta infatti le linee guida che il Regno Unito dovra’ seguire. Attualmente sono quasi 400 i Tamil presenti in Gran Bretagna, che, come l’uomo il cui caso e’ stato esaminato a Strasburgo, si sono rivolti alla Corte europea, chiedendo l’applicazione della regola che impone allo Stato di non espellere una persona fino a ulteriore notifica. Sono state le stesse autorita’ britanniche a richiedere alla Corte europea dei diritti umani un caso guida. Se le decisioni del governo britannico saranno ora conseguenti, i giudici di Strasburgo non dovranno piu’ pronunciarsi sulle altre denunce.
Corte diritti dell’Uomo alla Gran Bretagna: no ad espulsione rifugiati Tamil
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