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Diritti respinti. Migranti e richiedenti asilo alla frontiera del porto di Venezia

Assemblea cittadina promossa dalla rete di associazioni 'Tuttiidirittiumanipertutti'

Intorno al porto di Venezia c’è una gran confusione. Le parole si accavallano con poca precisione. Sbarchi, clandestini, ingressi illegali, respingimenti.
Il fatto è che si tratta di un territorio di frontiera e, come sempre più spesso accade presso tutti i territori di frontiera, è attraversato da soggettività differenti che hanno obiettivi molto distanti e verità diverse da raccontare.
Per la polizia si tratta spesso solo di clandestini illegalmente arrivati al porto dopo essersi nascosti sopra o sotto qualche camion. La prassi vuole, allora, che si proceda rispedendoli al mittente, la Grecia, paese dell’Unione europea e quindi, in teoria, paese sicuro, col quale esiste un accordo bilaterale in merito di riammissioni.
Se i migranti così intercettati e rimandati indietro potessero parlare, invece, racconterebbero probabilmente di essere richiedenti asilo politico. E di non riuscire a trovare al mondo un posto dove fermarsi e restare. Racconterebbero che la Grecia non è un paese sicuro e che per scappare da lì si deve rischiare la vita.

Per ascoltare questi racconti e cercare di comprendere cosa accade veramente alla frontiera del Porto di Venezia,

vi invitiamo

Sabato 29 Novembre, ore 09:30, chiesa di Santa Marta, zona portuale di Santa Marta, Fabbricato 34, Venezia

Intervengono:

Fulvio Vassallo Paleologo – Associazione Studi Giuridici Immigrazione e Università di Palermo
Rosanna Marcato – Responsabile del Servizio Pronto Intervento Sociale del Comune di Venezia
Orsola Casagrande – Giornalista de Il manifesto
Francesca Cucchi – Responsabile del Consiglio Italiano Rifugiati di Venezia
Hamed Mohamad Karim – Regista afghano e rifugiato politico che presenterà un’anteprima del suo reportage su migranti e richiedenti asilo imprigionati nel limbo di Patrasso.

Collegamenti Via Skype con:
Giusy D’Alconzo – Coordinatrice delle attività di ricerca della sezione italiana di Amnesty International
Katerina Tsapopoulou – Associazione Diktyo, rete per il supporto sociale immigrati e profughi di Atene.

Testimonianze di migranti che hanno ottenuto protezione internazionale dopo essere transitati dalla Grecia e avere attraversato la frontiera del porto di Venezia.

Modera:
Alessandra Sciurba, Associazione Razzismo Stop

L’evento sarà in collaborazione con il Centro Pace dell’Assessorato alle Politiche Giovanili e alla Pace del Comune di Venezia

Sull’argomento vedi anche:

Oltre Dublino – Migranti afghani deportati in Grecia
La vera emergenza alle frontiere dei porti italiani
Respingimenti di donne e minori verso la Grecia, paese sempre più insicuro

Le frontiere della morte. Cosa accade al porto di Venezia?
Migrazioni tra Venezia e l’Europa. Ricordando i morti della Bazzera di Mestre.
Morte al porto di Venezia – nota di Beppe Caccia al Sindaco Cacciari.
Morte al porto di Venezia – Comunicato delle Associazioni.