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Approvato dal Senato il Pacchetto Sicurezza. Il ddl 733

Ecco i principali punti contenuti nel testo approvato

Il testo del ddl 733 (le norme relative agli stranieri)

Con 154 voti favorevoli e 114 contrari il Senato della Repubblica ha approvato il pacchetto sicurezza, il disegno di legge 733.
Il testo licenziato dall’aula, dal profondo carattere restrittivo, prevede la soppressione dell’art. 35 del T.U. sull’immigrazione, che disponeva il divieto di segnalazione dei migranti irregolari da parte del personale medico ed ospedaliero ed un contributo (la famosa tassa) per le pratiche di rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno, da 80 a 200 euro, da definire con un successivo decreto ministeriale.
Battuta d’arresto invece per il punto in cui si prevedeva il prolungamento dei tempi di detenzione all’interno dei Cie fino a 18 mesi, dovuta all’assenza di molti parlamentari della maggioranza, anche se il Viminale ha già annunciato l’intenzione di ripresentare la proposta in occasione della votazione alla Camera.

Ecco cosa prevede il Ddl 733:

Matrimoni e cittadinanza italiana
L’acquisto della cittadinanza italiana per matrimonio potrà avvenire, dopo due anni di residenza nel territorio dello Stato (dopo il matrimonio) o dopo tre anni nel caso in cui il coniuge si trovi all’estero. Tempi dimezzati in presenza di figli. Le precedenti disposizioni prevedevano un termine di sei mesi. BR>
Sarà poi necessario il pagamento di una tassa di 200 euro.
Ulteriore stretta sui matrimoni con una modifica al Codice Civile che prevede l’introduzione dell’obbligo di esibire il permesso di soggiorno. Niente più matrimoni quindi neppure tra “irregolare” ed “irregolare”, che non comporterebbe nessun tipo di “regolarizzazione”;

Ingresso e soggiorno irregolare
Si introduce il reato di ingresso e soggiorno irregolare ma senza che questo comporti l’immediata incarcerazione. E’ prevista un’ammenda da 5.000 a 10.000 euro. Inoltre è prevista la possibilità di rimpatrio senza il rilascio del nulla osta da parte dell’autorità competente;

Iscrizione anagrafica
Sarà richiesta per l’iscrizione o la variazione della residenza anagrafica, la certificazione dell’idoneità alloggiativa.
Moltissime abitazioni, anche tra quelle reperibili dietro lauto compenso nel mercato privato, non potranno rispondere a questo criterio.
Ecco uno dei provvedimenti che andranno ad intaccare i diritti dei cittadini migranti, dei comunitari e degli stessi cittadini italiani;

Esibizione del permesso di soggiorno
Si introduce la necessità di esibire il permesso di soggorno per tutti gli atti di stato civile. Ciò significa che anche il semplice ma sacrosanto diritto di riconoscere un figlio verrà sottoposto al filtro della richiesta del permesso di soggiorno [ leggi il commento dell’Avv. Marco Paggi ];

Visto d’ingresso per ricongiungimento familiare
Non sarà più possibile richiedere il visto di’ingresso se il nulla osta non verrà rilasciato dopo 180 giorni dal perfezionamento della pratica.
Svanisce così anche l’unica possibilità di garanzia del diritto all’unità familiare prevista per far fronte alle lentezze burocratiche;

Rimesse di denaro
I cosiddetti servizi di money transfer avranno l’obbligo di richiedere il permesso di soggiorno e di conservarne copia per dieci anni. Inoltre dovranno comunicare l’avvenuta erogazione del servizio all’autorità competente nel caso riguardi un soggetto sprovvisto di permesso;

Permesso Ce di lungo periodo
L’ottenimento della carta di soggiorno potrà avvenire solo dopo il superamento di un test di lingua italiana;

Reati ostativi all’ingresso
Dovranno essere prese in considerazione anche le condanne non definitive;

Un contributo da 80 a 200 euro
Per tutte le pratiche relative al rilascio o al rinnovo del permesso di soggiorno si dovrà versare questo contributo economico;

Esibizione dei documenti
Arresto fino ad un anno e multe fino a 2.000 euro;

Registro per senza fissa dimora
Se da un lato viene cancellata per i senza fissa dimora (ma non solo) la possibilità di iscrizione anagrafica, viene istituito presso il Ministero dell’Interno un registro per la schedatura dei cosiddetti clochard;

Cancellazione anagrafica
E’ prevista dopo sei mesi dalla data di scadenza del permesso di soggiorno;

Permesso di soggiorno a punti
E’ disposta l’istituzione di un accordo di integrazione articolato in crediti da sottoscrivere al momento della richiesta di rilascio del permesso di soggiorno. I criteri e le modalità verranno stabiliti da un apposito regolamento; [ leggi il commento dell’Avv. Marco Paggi ];

Favoreggiamento ingresso irregolare
Vengono inasprite tutte le norme legate al favoreggiamento dell’ingresso irregolare, non vengono invece minimamente toccate le sanzioni per quanto concerne gli sfruttatori. Chi, nello sfruttamento di situazioni di soggiorno irregolare, trarrà un ingiusto profitto (chi impiega lavoratori irregolari sottopagati) non vedrà quindi aggravata la sua situazione.

Soppressione del divieto di segnalazione
I medici ed il personale ospedaliero potranno segnalare all’autorità competente, ai fini dell’espulsione, gli stranieri senza permesso di soggiorno, ed in possesso quindi della tessera Stp, che si recheranno presso le strutture ospedaliere.
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Il testo ora passerà al vaglio della Camera, prima dell’entrata in vigore.

Nicola Grigion, Progetto Melting Pot Europa