Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

da L'informazione di Parma del 15 febbraio 2009

«Diritto alla salute per i clandestini»

Appello di venti associazioni: garantiamo le cure nel Parmense

La società civile, quella attiva, si mobilita e chiede
con forza la tutela del diritto
alla salute per gli extracomunitari irregolari. Con questo spirito, venti associazioni di Parma, capitanate da
Legambiente hanno sottoscritto un documento comune a sindaco, prefetto, presidente della Provincia, direttore dell’Ausl e dell’ospedale.

«Le recenti disposizioni nazionali portate avanti in primo luogo dalla Lega Nord –
scrivono – che invitano i medici dell’ospedale a denunciare i pazienti stranieri irregolari appare un atto di barbarie che mette in dubbio il
diritto alla salute e alla vita
dell’essere umano. La sola notizia di questo provvedimento già di per sé determinato
effetti devastanti scoraggiando quegli immigrati irregolari in difficoltà, malattia, gravidanze ecc., a richiedere le cure sancite dalla costituzione
ad ogni individuo presente
sul territorio nazionale. Queste scelte,ci appaiono un grave passo indietro sul versante della tutela dei diritti e del
vivere secondo regole condivise. Seppur si tratta di aspetti legati alle politiche nazionali le associazioni firmatarie
sentono urgente la necessità
di denunciare la pericolosa
china che il nostro paese e la
nostra società stanno imboccando. Chiediamo quindi agli
organismi destinatari, che almeno nella nostra città si faccia di tutto per evitare l’applicazione di tale provvedimento e rassicurare ai cittadini
stranieri che nelle strutture
sanitarie di Parma potranno
ricevere le dovute cure senza
alcun timore di delazioni e
denunce».
Oltre Legambiente, tra i firmatari ci sono anche Le Giraffe, Rete dormire fuori,
Gruppo diocesano giustizia,
pace e solidarietà, Coordinamento pace e solidarietà,
Gruppo mission, Comitato
antirazzista, Wig Wag segnali d’allarme, Medici per l’ambiente, Cgil Parma, Muoversi
non commuoversi, Ada Associazione Donne Ambientaliste, Amici d’Africa, Altramarea
commercio equo solidale, Ya
Basta! Parma, circolo Il Borgo, Natura e Vita (Felino),
Kwa Dunìa, Associazione Mani, Amig@sMST Italia (Movimento Sem Terra).