Un pestaggio da
parte delle forze dell’ordine
nei confronti di quattro nigeriani, in
attesa del
pronunciamento del giudice di pace sulla richiesta di asilo
politico, ospiti del Centro di indentificazione ed
espulsione (Cie) di
Ponte Galeria, a Roma. E’ quanto avrebbe
raccontato un giovane
magrebino, an ch’egli ospite del
centro, secondo quanto riferisce, in
una nota, il
consigliere provinciale di Sinistra e Liberta’ Gianluca
Peciola che annuncia un’interrogazione per far luce sulla
vicenda.
”Presentero’ un’interrogazione – spiega Peciola
– perche’ venga fatta
piena chiarezza. Tra l’altro, abbiamo
appreso dal giovane magrebino,
che i quattro nigeriani, dopo
l’episodio narrato, sono stati portati
via ancora
sanguinanti, non si sa dove”. ”I Centri di
identificazione
ed espulsione – aggiunge – sono luoghi di
sospensione dei diritti
fondamentali della persona, a causa
di una legislazione corrente
disumana. Come Sinistra e
Liberta’ continueremo a batterci perche’ i
Cie, che sono dei
veri e propri luoghi di detenzione, in cui le persone
vengono rinchiuse senza aver commesso alcun reato, vengano
chiusi”.
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