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Viminale: il reato di clandestinita’ non riguarda le badanti

Il reato di clandestinita’ che entrera’ in vigore da sabato, non riguardera’ le 300.000 assistenti familiari irregolari, le cosidette badanti. Lo ha detto il prefetto Mario Morcone, capo dipartimento immigrazione e liberta’ civili del Viminale, intervenendo a Radio Anch’io.
“Non rischiano nulla, ne’ lavoratore, ne’ datore di lavoro – specifica Morcone – non ci sara’ nessun limite di quota per la procedura di emersione dal lavoro nero delle badanti. C’e’ tempo e spazio per tutti coloro che ne hanno diritto dal 1 al 30 settembre”. In Italia le assistenti familiari sono 700.000 in Italia, per la maggior parte straniere, di cui 300.000 irregolari, senza documenti.

“Il punto 8 della legge prevede espressamente che fino all’emersione del lavoro nero sono sospesi i procedimenti nei confronti di lavoratori e datori di lavoro – sottolinea Morcone – e al punto 10 specifica che non puo’ essere espulso lo straniero impegnato nella procedura di emersione”. E’ prevista una procedura informatica per l’emersione, “dove non ci sara’ l’angoscia del ‘click day’, perche’ tutti quelli che avranno presentato domanda tra il 1 e 30 settembre avranno i loro diritti riconosciuti”. “Ci sara’ una campagna di informazione ad hoc su giornali, televisioni e quant’altro: per chi non ha dimestichezza con l’informatica si puo’ rivolgere ai patronati, ai sindacati e ai comuni”. Costo della pratica 500 euro, a carico del datore di lavoro.

“Sono per gli aspetti contributivi della badante, che deve essere da almeno 3 mesi alle dipendenze del datore di lavoro. In questo caso, poi, non c’e’ neanche il limite dei 20.000 euro di reddito annuo per una persona singola o di 25.000 per un nucleo familiare piu’ ampio, previsto per le altre categorie di lavoratori”. “Bastera’ certificare la necessita’ di essere assistiti – dice Morcone – per non avere limiti di reddito per regolarizzare le badanti”. Mediamente oggi si spende per una badante 1200-1300 al mese, spesso con il contributo di piu’ componenti della famiglia.