di Vladimiro Polchi
ROMA – Nessun assalto, nessuna valanga di domande. A poche ore dal via al maxicondono per colf e badanti, il sito del ministero dell’Interno fotografa una situazione sotto controllo. Alle ore 11.05 di questa mattina erano 5.554 i moduli richiesti per la regolarizzazione, 1.926 le domande già trasmesse on-line e 1.540 le ricevute notificate.
All’una del pomeriggio, i moduli richiesti erano diventati 7.846 e le domande effettivamente trasmesse erano arrivate a quota 3.135.
Nessuna fretta, stavolta: la procedura del resto rimarrà attiva fino al 30 settembre. E anche questo, spiega il mancato assedio al sito web del Viminale. Le domande inviate finora riguardano soprattutto la messa in regola di lavoratori ucraini e moldavi. Le richieste più numerose provengono dalla provincia di Milano con 936 moduli scaricati, seguita da Roma con 773, Napoli (292), Brescia (243), Bergamo (169), Firenze (158), Torino (149). In coda Genova (69), Bari (64) e Treviso (63).
Quanto alla provenienza delle connessioni, il grosso finora è opera di privati: 38 di Comuni, 1.846 di patronati e associazioni, 110 di consulenti del lavoro e 5.831 di privati cittadini.