Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Etiopia – Un nuovo rapporto di Human Rights Watch denuncia le violazioni dei diritti umani

Oppositori politici, giornalisti e attivisti dei diritti umani, in questi giorni che precedono le elezioni di maggio, sarebbero sotto attacco da parte del governo etiope, secondo quanto denuncia l’organizzazione Human Rights Watch.

In un rapporto, reso pubblico alcuni giorni, fa sono documentate le pressioni e persecuzioni subite dagli oppositori politici in seguito alle ultime elezioni del 2005: esclusione dai contributi all’agricoltura, dal microcredito e dalle opportunità occupazionali in generale.

La sostanziale fusione tra Stato e partito al potere rende molto pericoloso dichiarare apertamente il proprio dissenso, sintetizza il direttore di HRW in Africa.

Molti attivisti e giornalisti hanno lasciato il paese negli ultimi mesi e il maggiore giornale indipendente del paese è stato chiuso nel mese di dicembre. Agli etiopi è impedito qualsiasi tipo di attività politica che dissenta dal Governo, mentre gli Stati donatori – denuncia HRW – non alzano che timide voci di protesta per le continue violazioni dei diritti umani.

Il rapporto fornisce una dettagliata descrizione della situazione, “fotografata” attraverso le interviste a 200 persone, tra contadini, insegnanti, impiegati statali, attivisti, oppositori ufficiali del governo e diplomatici stranieri.

Vai alla pagina del rapporto.