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tratto da: La Stampa.it

Soldi per rifugiati

Il Parlamento europeo presenta un testo in cui si suggeriscono finanziamenti fino a 6mila euro per ogni persona reinsediata.

Incentivi finanziari comunitari fino a seimila euro agli stati membri dell’Ue che decidono di accogliere un rifugiato. E’ la proposta approvata oggi a larghissima maggioranza dalla commissione per le libertà civili del Parlamento europeo e che mira ad aumentare la solidarietà dei Ventisette, molto meno attivi in questo ambito di altri paesi sviluppati, in particolare Stati Uniti, Canada e Australia.

Gli eurodeputati propongono che “ogni stato membro dell’Ue riceva un importo fisso, proveniente dal Fondo europeo per i rifugiati, per ogni persona reinsediata”. Il primo anno il finanziamento “sarà di seimila euro, il secondo di cinquemila euro e, a partire dal terzo, di quattromila euro”. Priorità dovrebbe essere data “ai bambini e alle donne a rischio di violenza o sfruttamento, alle persone con seri problemi di salute, alle vittime di torture o di catastrofi naturali”.

“L’Unione europea – si legge in un comunicato del Parlamento europeo – ha contribuito nel 2008 al reinserimento di circa quattromila persone, pari al 6,7 per cento del totale globale, mentre l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati stima che 747mila individui abbiano bisogno di assistenza”. La proposta avanzata dagli europarlamentari punta a dare “un segnale politico” ai governi dei Ventisette, che nei prossimi mesi dovranno negoziare il testo approvato oggi.