Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Interviste a cura di Esc-Infomigrante

Piazza Tahrir, Piazza della Libertà

Ali, Ahmed e Chedli ci raccontano come vivono le rivolte nei loro paesi

Dall’altra parte del Mediterraneo molte cose stanno cambiando.

Ciò che sta succedendo è qualcosa che ci riguarda da vicino, che parla a noi. Siamo complici di ciò che sta succedendo e vogliamo provare a dare anche noi un contribuito.

Ogni giorno incontriamo in pizzeria, nelle strade e nelle università ragazzi che vengono dal Nord Africa. In questi giorni è stato interessante discutere con loro, sapere cosa pensano di ciò che sta succedendo nei loro paesi, come vivono questi cambiamenti.

Da qui nasce l’idea di trasformare queste chiacchierate in un breve documentario, sentire le loro voci, conoscere meglio le loro storie e i loro paesi.

Ali, Ahmed e Chedli in Italia da alcuni anni ci aiutano a tracciare le fila di questo tsunami che sta attraversando tutto il mondo arabo. Lo fanno da un punto di vista loro, con i loro dubbi, le loro speranze e loro paure. Non sono analisti politici, ma ragazzi che hanno voglia di manifestare la loro vicinanza a chi sta lottando. Che sia un presidio all’ambasciata, un corteo o un’intervista non cambia, si sentono partecipi delle rivoluzioni dei loro paesi. Si sentono partecipi di un momento storico.

Mentre scriviamo leggiamo di cosa sta succedendo in Algeria, Yemen e in queste ultime ore in Iran. Vogliamo continuare ad interrogarci, a capire meglio al di là del mainstream cosa sta succedendo in quell’aerea, come stanno cambiando gli equilibri di questi paesi.

InfoMigrante – Esc Atelier Autogestito

Riprese e montaggio: Daniele Martinis