“Non si è potuta stabilire la volontà – dell’interessato – di lasciare il territorio
dello Stato Membro prima della scadenza del visto”, con questa motivazione la rappresentanza consolare italiana in Senegal (Dakar) aveva negato il visto per turismo ad un cittadino senegalese che ne aveva fatto richiesta dimostrando tutti i requisiti previsti per il suo rilascio.
Ma il Tar del Lazio, chiamato a decidere sul ricorso proposto dall’interessato, ha rilevato l’eccesso di potere dell’amministrazione pronunciatasi sulla richiesta, intimandola al rilascio del visto.
Secondo l’Ambasciata di Dakar il cittadino senegalese (calciatore in patria) si sarebbe voluto trattenere oltre la scadenza del visto per proporsi a società calcistiche italiane.
Ma il giudice amministrativo di Roma ha ritenuto essere “una mera illazione non provata, la evenienza del tutto futura, incerta ed
imprevedibile che il ricorrente permanga sul territorio italiano” oltre la scadenza del visto essendo l’interessato in possesso del biglietto di viaggio di andata e ritorno e risultando inoltre lo stesso, titolare di un contratto in patria in qualità di calciatore junior (che avrebbe invece rilevato quale motivazione a sostegno del rilascio).
Visto turistico – Illegittimo il diniego in difetto di motivazione quando siano dimostrati i requisiti per il rilascio
La presunta e non dimostrata volontà di non abbandonare il territorio dello stato alla scadenza del visto non è sufficiente al diniego
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A cura dell'Avv. Gennaro Santoro