Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Indagati 6 mila tunisini giunti a Lampedusa

Nelle ultime settimane la procura di Agrigento ha iscritto nel registro degli indagati oltre seimila persone per immigrazione clandestina. Si tratta di tutti gli immigrati, per lo più tunisini, approdati a Lampedusa per fuggire alla crisi che sta attraversando tutto il nord Africa. “Siamo costretti a iscrivere tutti nel registro degli indagati”, ha confermato all’ANSA il procuratore capo di Agrigento Renato Di Natale, precisando che la procedura è la stessa seguita, ormai da anni, per tutti gli sbarchi di migranti.

SINDACO LAMPEDUSA INDAGATO PER ODIO RAZZIALE – La Procura di Agrigento ha iscritto nel registro degli indagati il sindaco di Lampedusa, Bernardino De Rubeis, per l’ipotesi di reato di istigazione all’odio razziale e abuso di autorità. L’inchiesta, secondo quanto si è appreso, è stata aperta dopo l’ordinanza emessa dal primo cittadino dell’isola delle Pelagie che riguarda “l’accattonaggio e comportamenti non decorosi” e impone il divieto di utilizzare i luoghi pubblici “come siti di bivacco e deiezione”. L’ordinanza è stata fatta dopo le proteste dei lampedusani sul comportamento dei migranti ospitati nel Cie di Lampedusa che sono liberi di girare per le strade del centro abitato. Le indagini sono state affidate a guardia di finanza e carabinieri.