Sabato 2 Aprile si svolgerà l’ultimo evento della settimana antirazzista promossa dall’Unar insieme al Comune di Venezia, all’associazione SOS Diritti e a tante altre realtà associative del territorio veneziano (tra cui la Rete tuttiidirittiumanipertutti, Amnesty International, il progetto Melting Pot Europa ecc.).
La scuola di italiano Liberalaparola di Marghera (gestita da volontari e gratuita per tutti i migranti con o senza permesso di soggiorno), che ha sede al centro sociale Rivota, si sposterà per un giorno in piazza Concordia e creerà delle lezioni al contrario, in cui gli “studenti” del Bangladesh, del Senegal, dell’Afghanistan, del Nepal e di tanti altri paesi, offriranno lezioni gratuite della loro lingua. Contemporanemante prenderanno vita dei laboratori per i bambini.
L’appuntamento per tutti è alle 10:00 a Piazzale Concordia a Marghera, Venezia.
La nostra iniziativa è mossa, come tutte le altre della settimana antirazzista, dalla voglia di contribuire alla creazione di una cultura diversa da quella imperante che divide le persone in base alla loro origine etnica, nazionale o religiosa, che criminalizza le differenze e costruisce solo paura attraverso il razzismo.
Questa mattinata a Marghera, inoltre, si inserisce all’interno della giornata nazionale del 2 aprile che dice stop ai bombardamenti, chiede accoglienza e solidarietà per tutti i profughi e sostiene i popoli in rivolta per la loro libertà.
Anche per questo motivo intorno alla scuola senza tetti verrà esposta la mostra di Sara Prestianni “Lampedusa e dintorni, 2011”.
