Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Progetto Fontego

Il Progetto Fontego e il Progetto Fontego Categorie Vulnerabili del Comune di Venezia fanno parte del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, previsto dalla legge 189 del 2002 e attivato dal Ministero dell’Interno in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia (ANCI). I due progetti locali, finanziati dal Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo, sono destinati ad un numero complessivo di novantacinque beneficiari: uomini, donne, bambini provenienti da aree diverse, richiedenti e titolari di protezione internazionale, o titolari di protezione umanitaria. Venezia ha attivato sul suo territorio, fin dai primi anni novanta, politiche rivolte all’orientamento, alla protezione e all’accoglienza dei profughi e dei richiedenti asilo, caratterizzandosi come Comune promotore di numerose iniziative a sostegno delle persone in fuga dalle persecuzioni, dalle violenze, dalle discriminazioni, dalle violazioni dei diritti umani, dalle guerre. Ha contribuito così, a livello nazionale, alla creazione e attivazione del Programma Nazionale Asilo (PNA) e, successivamente, allo sviluppo del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, alla diffusione di una particolare attenzione verso migrazioni che hanno le loro radici in quelle gravi violazioni dei diritti universalmente sanciti e sottoscritti dalle Nazioni. I Progetti Fontego hanno potuto ospitare negli anni numerose persone, spesso permettendo loro di incontrare proficui percorsi di integrazione nel nostro e in altri territori. Il successo trova ragione nelle capacità stesse delle persone accolte, nella dinamicità del contesto veneziano, nell’efficace stile operativo elaborato dal personale dei Servizi del Comune di Venezia, dagli Enti Attuatori e dai collaboratori. Rientrano in questo stile la costante ricerca di soluzioni innovative capaci di seguire e gestire una materia in costante mutamento, la differenziazione dei percorsi individuali, l’offerta di servizi basilari eventualmente estensibili all’accompagnamento psico-sociale, la programmazione condivisa, la consapevolezza dei limiti dell’opera istituzionale. Per sostenere l’azione nel suo insieme, e per meglio concretizzarne le finalità, i Progetti Fontego operano su piani diversi, in collaborazione e coordinamento con varie istituzioni, associazioni, cooperative e singole persone. L’attenzione ai richiedenti e titolari di protezione internazionale e umanitaria viene declinata coniugando i servizi direttamente o indirettamente erogati ai beneficiari, con la difesa e promozione dei diritti richiamati dalle normative nazionali ed internazionali, con un costante impegno nell’informazione e formazione di coloro che a diverso titolo entrano in relazioni con i migranti o mostrano un interesse per la tematica d’asilo. Una speciale considerazione viene rivolta all’utilizzo e all’evoluzione delle competenze e risorse sul territorio, all’appoggio e orientamento nei confronti degli attori che vi fanno parte. Questo interesse, che rappresenta un fondamento distintivo dei Progetti Fontego e del Sistema nazionale stesso, è oggi motivo di riconoscimenti come esempio di migliori pratiche d’accoglienza, di armonia tra la necessità di offrire assistenza e l’opportunità di interventi leggeri sui già residenti, nonché di valorizzazione delle istanze presenti e di quelle in sviluppo.